In due ore di treno si arriva al centro della Capitale: la novità dipende dalla chiusura di una linea
Per chi si sposta da Rieti per andare a lavoro o all’Università nella Capitale la mattina presto, è in arrivo una grande novità. Si tratta del collegamento ferroviario diretto che consentirà ai pendolari reatini di raggiungere la Stazione Termini in sole due ore.
Entrare a lavoro alle 9,00 a Roma, partendo da Rieti e viaggiando con i mezzi di trasporto pubblico, è un’impresa a dir poco complicata e stressante. Tra cambi, ritardi e guasti, anche questo collegamento ferroviario regionale pecca infatti da tempo di una scarsa offerta di servizio.
Su questa croce quotidiana si apre però oggi uno spiraglio di luce, che a partire dal prossimo mese e per un tempo limitato, consentirà invece ai viaggiatori di salire su un treno da Rieti, e scendere dallo stesso dopo due ore alla stazione centrale della Capitale.
La novità, che potrebbe mandare nel dimenticatoio per sempre levatacce e cambi stressanti sostituendole con un solo treno, non è un’utopia, bensì il treno “sperimentale” che verrà attivato a partire dal prossimo 6 maggio.
Un solo collegamento “direttissimo”, il treno numero 4256 che partirà esattamente alle 6,12 del mattino arrivando a dir la verità in poco meno di due ore e cioè alle 8,00 a Roma Termini. Dunque oltre allo stop ai cambi obbligati a Terni, si potrà raggiungere anche la stazione Termini oltreché Tiburtina.
Il “test” nasce in realtà e giocoforza, dal fatto che degli interventi di manutenzione sulla linea Foligno-Terni, ne imporranno la chiusura per un mese e cioè esattamente fino al 7 giugno.
Così il limite della cancellazione del diretto Foligno-Roma Termini, si è trasformato in un’opportunità per i viaggiatori, messa a disposizione dalla Rete Ferroviaria Italiana sulla traccia ferroviaria necessaria per l’istituzione del diretto Rieti-Roma Termini.
Come segnala Odissea quotidiana, i pendolari ora spingono affinché la new-entry legata alla necessità diventi una scelta definitiva e duratura.