Screzi tra antagonisti e la brigata ebraica: la piazza sorvegliata da una ventina di camionette della Polizia
Antagonisti contro gli ebrei. Porta San Paolo blindata e divisa a metà. Il 25 aprile a Roma si apre all’insegna delle contrapposizioni e del rischio scontri. Lanciati petardi, lattine, sassi e una bomba carta.. A Forte Bravetta, invece, sfregio al Mausoleo: “Partigiano stupratore assassino“.
Da una parte la Brigata Ebraica con le bandiere di Israele, di fronte il presidio degli antagonisti, che raccoglie frange antifasciste e antisioniste dei movimenti filo palestinesi. A dividerli cordoni di poliziotti. Si presenta così Porta San Paolo dalle prime ore della mattina.
Mentre gli antagonisti gridano “Assassini” vengono raggiunti da petardi e lanci di lattine. Mentre i sassi verranno riservati minuti dopo ai cronisti assieme a una bomba carta.
Sono le otto di questa mattina, poco prima della tradizionale cerimonia di collocazione di una corona in memoria dei partigiani ebrei romani.
Lo scontro viene evitato da una ventina di camionette della polizia in tenuta antisommossa, un intervento già programmato in vista di eventuali tensioni.
A darsi appuntamento a Porta San Paolo almeno un centinaio di antagonisti. Tra i manifestanti anche membri dei collettivi universitari come Osa, che nelle ultime settimane hanno protestato alla Sapienza chiedendo l’interruzione di ogni contatto accademico con Israele.
Dall’altro lato, vicino al palco dell’Anpi, più di duecento persone della brigata ebraica. Si leggono anche cartelli: “Ebrea antisionista” o “Sono ebreo antisionista“.
Alcuni sassi, poco prima delle nove, sono stati lanciati verso il gruppo di cronisti, fotografi e cameramen che riprendevano la mobilitazione della Brigata ebraica presente in piazza di Porta San Paolo.
Durante il lancio dei sassi sono stati colpiti un cronista di un sito di informazione online, raggiunto al naso, e un operatore della tv alla testa. Entrambi non sono rimasti feriti gravamente e hanno continuato a lavorare.
Nello stesso momento del lancio dei sassi un militante della comunità ebraica ha provato a forzare il cordone della polizia per raggiungere il presidio della manifestazione Pro Palestina. Subito è stato bloccato da alcuni agenti e da altri suoi amici che lo hanno riportato indietro.
Verranno vagliate nelle prossime ore le immagini riprese dalla polizia scientifica delle tensioni a Porta San Paolo a Roma tra componenti della Brigata ebraica e movimenti Pro Palestina appoggiati dagli antagonisti. In particolare verranno analizzati gli istanti in cui sono stati lanciati sassi e altri oggetti.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel frattempo, è giunto all’Altare della Patria per la commemorazione del 25 Aprile. Accompagnato dal ministro della Difesa Guido Crosetto, il capo dello Stato ha ricevuto gli onori del Reparto interforze delle Forze Armate, prima dell’inno nazionale.
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