Ostia, coppia di topi d’auto in caccia di bottino sul Lungomare: arrestati dalla polizia

In manette due giovani senza fissa dimora che hanno tentato un furto ai danni di un'auto posteggiata nei pressi della spiaggia

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Foto: repertorio

Topi d’auto in caccia di bottino nei veicoli parcheggiati sul lungomare e nelle zone di sosta immediatamente adiacenti. Con l’arrivo della bella stagione si intensifica l’attività micro-criminale ai danni dei turisti e dei visitatori che, lasciate le proprie vetture in sosta si dirigono verso le spiagge per trascorrervi buona parte della giornata.

In manette due giovani senza fissa dimora che hanno tentato un furto ai danni di un’auto posteggiata nei pressi della spiaggia

Ad approfittare di una situazione ghiotta per compiere incursioni e depredare ciò che si trova all’interno delle auto incustodite, questa volta sono stati due sudamericani di origine cilena, uno di 19 e l’altro di 29 anni, che, venerdì scorso 19 aprile, hanno tentato di mettere a segno un furto ai danni di una Fiat 500 posteggiata nella zona di piazzale Magellano a Ostia Lido.

I due erano tuttavia tenuti sott’occhio dagli agenti della Squadra giudiziaria appartenente al X Distretto di polizia che avevano notato la coppia fermarsi più volte a bordo di un’autovettura Golf presa a noleggio, per guardare nell’abitacolo delle macchine in sosta.

I due latinos sono stati seguiti dalla pattuglia fino a quando uno dei due, con sorprendente velocità, è sceso dalla Volkswagen impugnando un cacciavite a taglio con cui infrangeva uno dei finestrini dell’utilitaria per poi cercare di aprire lo sportello anteriore.

L’attivazione immediata del sistema di allarme non consentiva ai ladri di completare la loro azione e la coppia cercava di sganciarsi guadagnando rapidamente una via di fuga subito chiusa dagli agenti del commissariato lidense che li traevano in arresto e sequestravano il cacciavite utilizzato per cercare di mettere a segno il colpo.

La posizione dei due, senza fissa dimora e con precedenti penali, nonché indagati per il reato di tentato furto aggravato in concorso tra loro è stata vagliata dal Tribunale di Roma che ha convalidato la misura dell’arresto ma non ha disposto ulteriori misure di custodia cautelare nei loro confronti.