Strada crolla per il tunnel scavato dalla banda del buco: cinque persone indagate

Scavano un tunnel per arrivare alla banca ma la strada crolla addosso ad uno dei ladri: l'uomo estratto dopo ore. Disastro nel quartiere 

In una Roma semi deserta a qualche giorno dal Ferragosto del 2022, tentarono un colpo a dir poco folle per arrivare a svaligiare la filiale Unicredit di Piazza Pio XI.

Avevano pensato di accedervi dal sottosuolo, creando un tunnel sotto via Innocenzo XI. Uno scavo che non tenne, provocando addirittura un cedimento del manto stradale e un crollo addosso ad uno dei complici della banda del buco. L’uomo venne liberato dopo ore di complicate operazioni. Quello scellerato piano, ha portato in carcere in queste ore i cinque uomini che l’avrebbero ideato.

Scavano un tunnel per arrivare alla banca ma la strada crolla addosso ad uno dei ladri: l’uomo estratto dopo ore. Disastro nel quartiere

Una strada crollata e un uomo rimasto sotto le macerie, furono le ragioni di una richiesta di aiuto al 112 con la successiva corsa contro il tempo dei soccorsi, che arrivarono come un fulmine improvviso nella mattinata dell’11 agosto del 2022, alla sala operativa dei Vigili del Fuoco.

Il posto dell’intervento era Via Innocenzo XI, dove un’ambulanza era già pronta a raccogliere e trasportare d’urgenza la vittima del cedimento stradale, solo che quell’uomo, così come coloro che avevano inviato la richiesta di aiuto, erano i membri di una banda di ladri, proprio i responsabili di quel disastro.

Il progetto del colpo della banda del buco 

Da lì a un attimo, quello che accadde lo ricordano oggi i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trastevere, all’epoca sulle tracce della banda già da due mesi, avendo intercettato la progettazione di un colpo ad un’altra filiale Unicredit di Casal Bertone, poi sfumato.

I movimento sospetti poi si spostarono sulla filiale di Piazza Pio XI per un tentativo di rapina decisamente più impegnativo nell’istituto di credito, che i cinque presunti colpevoli, avevano deciso di fare utilizzando la cosiddetta tecnica del buco, e cioè scavando un passaggio sotterraneo per introdursi all’interno della Banca.

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nella foto le fasi del soccorso dopo il crollo

Il disastro durante lo scavo e il crollo della strada

Ma ad una passo dall’intervento dei militari per bloccare quel progetto, e dopo giorni di appostamento per seguire i movimento dei cinque sospettati intorno ad un locale commerciale in disuso, alle spalle dell’Istituto di Credito, arriva quel crollo inaspettato.

I ladri avevano infatti già iniziato a fare quanto di più pericoloso potessero congegnare, e cioè un tunnel nel sottosuolo, che partendo proprio da quel magazzino in disuso e attraversando l’impianto fognario, gli avrebbe consentito di accedere direttamente all’interno della Banca dopo la chiusura.

Un progetto su carta precipitato nel vero senso della parola, durante le operazioni di scavo, quando una parte di manto stradale è crollata facendo restare uno dei complici bloccato sotto le macerie.

Gli operatori dei soccorsi e i Vigili del Fuoco, si trovarono di fronte ad uno scenario più unico che raro, e con la necessità si salvare uno dei ladri della banda del buco estratto dopo otto ore di complicate operazioni in gravi condizioni, mentre due degli indagati, accortisi della presenza dei Carabinieri, avevano tentato di darsi alla fuga, speronando le pattuglie dei militari prima di essere bloccati e arrestati per resistenza a pubblico ufficiale.

I ladri della banda all’epoca tutti accusati di danneggiamento e crollo colposo, erano a piede libero fino a qualche ora fa, quando i militari della Compagnia di Roma Trastevere su delega della Procura della Repubblica di Roma, hanno eseguito l’ordinanza che ha disposto per loro la custodia cautelare in carcere

Ora dovranno rispondere dei gravi indizi di tentata rapina, e del reato di crollo e disastro doloso a seguito del crollo di una parte di Via Innocenzo XI, causato dalle operazioni di scavo che sono gravemente indiziati di aver realizzato allo scopo di mettere in atto il colpo alla filiale dell’istituto bancario.