Ostia, parte la campagna Ama per la pulizia delle spiagge: i prossimi step

In base al nuovo contratto di servizio con Roma Capitale la municipalizzata dell’ambiente Ama ha avviato la vagliatura delle spiagge libere

In base al nuovo contratto di servizio tra la municipalizzata dell’ambiente e il Comune di Roma Capitale Ama ha dato il via oggi a un vasto intervento per la pulizia delle spiagge libere urbane di ponente a Ostia Lido.

In base al nuovo contratto di servizio con Roma Capitale la municipalizzata dell’ambiente Ama ha avviato la vagliatura delle spiagge libere

Il personale dell’azienda a totale partecipazione pubblica è stato dispiegato sugli arenili e ha provveduto alla rimozione dei rifiuti presenti. Scarti cresciuti anche a causa della massiccia presenza di bagnanti e visitatori che si sono spinti sul litorale nell’ultimo weekend a prova di solleone estivo.

L’accordo punta a contrastare il degrado in cui, proprio le spiagge libere urbane, hanno agonizzato per tutta la durata dell’ultima stagione estiva (leggi qui).

A fine mese le operazioni di vagliatura della sabbia e la pulizia dei siti pubblici prospicienti il Lungomare si estenderanno a sud.

Il programma delle attività coinvolgerà, con cadenza settimanale, anche le spiagge libere dei cancelli, della tenuta di Castel Porziano e di Capocotta fornendo un contributo significativo alla manutenzione della fascia costiera del Tirreno.

Da Ama fanno sapere che gli interventi di vagliatura e pulizia a mare saranno necessariamente limitati ai tratti liberi da concessioni balneari. Perché il mantenimento e la gestione degli arenili di pertinenza degli stabilimenti è a carico dei rispettivi titolari. In quest’ultimo caso la municipalizzata per l’ambiente si occuperà del ritiro e dello svuotamento dei cassonetti dei rifiuti domestici e non domestici destinati alla raccolta differenziata.

Un impegno non indifferente che viene svolto mediante un servizio di “porta a porta” che fa leva su oltre 500 contenitori, 400 dei quali sono destinati a raccogliere agli scarti alimentari, la plastica e il metallo, il vetro la carta e il cartone.

A questo carico di lavoro si aggiungono e attività di spazzamento e pulizia meccanizzata di strade e marciapiedi del lungomare abbandonate al degrado più assoluto e teatro, tra l’altro, di iniziative dimostrative anche da parte del dei volontari del Movimento “Noi-insieme X il Muncipio” che si sono muniti di pale e carriole per rimuovere la sabbia trascinata dal vento e dalle mareggiate lungo la passeggiata di Ostia ponente (leggi qui).

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Altri punti deboli per una ritrovata efficienza del servizio sono costituti da circa un centinaio di cestini getta-carte posizionati nei punti maggiormente frequentati, incluso il pontile. Ed è naturalmente ancora prematuro esprimersi sull’effettiva riuscita degli obiettivi previsti per arginare la situazione di progressivo decadimento in cui versa da tempo il litorale di Ostia.

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