Enzo Sirigliano, chi era il 51enne falciato da un Suv fuggito via

Il pirata in Suv rintracciato l'indomani: "Non pensavo che fosse una cosa grave"

Enzo Sirignano, la vittima del pirata della strada

Era uscito di casa per andare a vedere la partita di calcio del figlio, preferita persino al derby del suo cuore. Al campo di calcio vicino casa, però, Enzo Sirignano, commesso di 51 anni, con moglie e figli, non è arrivato. E’ rimasto sull’asfalto mentre il pirata della strada in Suv è fuggito via.

Il pirata in Suv rintracciato l’indomani: “Non pensavo che fosse una cosa grave”

Il 51enne è stato travolto sabato pomeriggio alle tre, in via Monte Cervialto, all’incrocio con via di Val Melaina. Sirignano viaggiava a bordo di uno scooter, il suo Sh, quando è stato centrato da un suv, una Opel Mokka, che invece di fermarsi per aiutarlo, lo ha lasciato in terra in fin di vita.

Il cinquantenne è morto poche ore dopo in ospedale, al Policlinico Umberto I dove era stato ricoverato d’urgenza, e il pirata della strada invece è stato rintracciato il giorno dopo a casa, a Tor Vergata. L’automobilista senza scrupoli era un 49enne che si è giustificato con poche parole: “Non pensavo che la situazione fosse così grave”.

Le vittime del 2024

Il 51enne è la 44esima vittima della strada tra Roma e provincia dall’inizio dell’anno.

L’uomo in passato era stato l’autista personale di Claudio Lotito, il presidente della Lazio, un impegno che aveva lasciato per stare più vicino alla famiglia. Senza però mai rinunciare alla passione per il calcio-

Gli agenti di polizia locale del III Gruppo Nomentano, intervenuti sul posto dell’incidente, si sono messi subito alla ricerca del pirata della strada dopo aver ascoltato dei testimoni che però ricordavano solo chi un paio di numeri della targa, chi una lettera.

Incrociando le testimonianze e le videocamere di sicurezza della zona, sono riusciti a risalire alla targa dell’automobile e quindi al proprietario.

Il conducente senza scrupoli si  è rivelato un 49enne che risiede in zona Tor Vergata. “Mai immaginato che morisse“.

L’uomo è stato sottoposto ai test tossicologici di rito, i cui risultati non sono ancora arrivati.

Al momento è stato iscritto in procura con la doppia accusa di omicidio stradale, fuga e omissione di soccorso.