Un incendio si è sprigionato, all’alba di oggi, lunedì 8 aprile, ad Ardea. Le fiamme hanno interessato una discarica e le operazioni per lo spegnimento sono ancora in corso.
Sul luogo dell’incendio i Vigili del fuoco con tre squadre, carabinieri a Arpa
L’incendio è scoppiato nella notte ad Ardea. Intorno alle 5 le fiamme avevano già avvolto una discarica non autorizzata in via Montagnano, al confine tra i comuni di Ardea e Albano. La superficie della discarica interessata dal rogo è di circa 5mila metri quadrati.
Sul posto i Vigili del Fuoco di Roma con tre squadre, due autobotti e il carro schiuma.
Nella discarica abusiva sono stati trovati soprattutto pneumatici e altri materiali di vario genere. Per questa ragione si teme che nell’aria si siano sprigionate sostanze tossiche e, in particolare, alte concentrazioni di diossina.
![Ardea, maxi incendio in discarica abusiva: paura per diossina e sostanze tossiche nell'aria 1 Ardea, maxi incendio in discarica abusiva](https://canaledieci.it/wp-content/uploads/2024/04/incendio-discarica-ardea-2-188x300.jpeg)
Insieme ai Vigili del Fuoco, impegnati da questa notte nelle operazioni di spegnimento dell’incendio, ci sono anche carabinieri e ARPA. I militari della compagnia di Anzio dovranno accertare la natura del rogo, se si tratti di un atto doloso – come appare molto probabile – o di una circostanza fortuita. All’azienda regionale ambiente il compito, invece, di monitorare le emissioni sprigionate dall’incendio e la loro eventuale pericolosità per la salute umana.
Nel frattempo sono arrivate anche le indicazioni delle amministrazioni comunali con le indicazioni da seguire (LEGGI QUI).
Ancora è aperta la ferita per il terribile incendio che ha interessato il Tmb di Malagrotta alla vigilia di Natale scorso. In particolare, si attende che vengano sciolti i nodi per lo svolgimento del processo che individui le responsabilità di un episodio di chiara origine dolosa.
La direzione del vento
Ovviamente, come in tutti i casi nei quali si verificano incendi di sostanze nocive, si valutano le condizioni meteo della zona e, più dettagliatamente, della direzione e intensità del vento. Durante la mattinata sulla zona costiera il vento è debolissimo e ha una direzione da sud-est. Ciò significa che le polveri sottili sprigionate dal rogo potrebbero essere direzionate verso Pomezia.
L’odore acre di plastica bruciata si avverte anche nelle zone di Castelfusano e sul lungomare di Ostia.
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