De Rossi dedica il primo derby vinto dal mister al padre: "Mi ha insegnato tutto"
La Roma torna a vincere il derby capitolino battendo la squadra di Igor Tudor grazie al gol di Gianluca Mancini che ha steso la Lazio chiudendo con 1 a 0. Nel post partita le emozioni e l’analisi di mister Daniele De Rossi.
Primo derby da allenatore della Roma, prima vittoria. La dedica di DDR in conferenza stampa arriva dopo pochi minuti: “Non lo so, c’è tanta gente a cui dedico un pensiero. Se penso a questa gioia penso a papà, lui mi ha insegnato tutto, io ho cercato di seguire il mio percorso“.
“Sono andato dentro la sud, mi hanno preso di peso, mi sono fatto trascinare fingendo di essere fintamente sobrio – ha raccontato il mister nel post derby – Una dedica? C’è tanta gente che meriterebbe un pensiero, da piccolo mi ha cresciuto un uomo che mi ha trasmesso la passione per questo sport e per questo mestiere, e quindi a mio padre. E poi questa settimana ha avuto un incidente un amico, Fabrizio Iacorossi, oggi c’era suo figlio qui, so che sta meglio e gli abbiamo dedicato una gioia”.
“Un mio grandissimo amico mi ha detto: quando sarà, saremo – ha detto ancora il mister – E noi oggi siamo stati. Abbiamo la rogna di avere tante squadre forti vicini. In un mondo normale il Bologna sarebbe decimo, invece è quarto ed è una squadra meravigliosa. Ma noi siamo lì”
Dopo il gol di Mancini che ha fermato la Lazio, De Rossi ha fatto festa. Ora è a -2 dal quarto posto del Bologna, mentre Tudor conosce il suo primo pesante ko da tecnico biancoceleste.
“Sentivamo una pressione e un’attesa incredibile, quella dei tempi migliori quando giocavamo per qualcosa di più alto. L’allenatore ha più tensione emotiva. Gli ultimi minuti sono stati tosti da sopportare. Ho chiesto al quarto uomo se si fosse rotto il tabellone perché il tempo non passava mai”, ha rivelato sorridendo il mister.