Il concorso prevede il reclutamento di 3.946 lavoratori in 25 sedi distrettuali: per Roma 95 in Corte di Cassazione
Pubblicato il bando di concorso per addetti all’Ufficio per il processo: 3.946 le figure ricercate. Per Roma 95 in Corte di Cassazione.
Il bando di concorso promosso dal Ministero della giustizia è volto al reclutamento, su base distrettuale, di 3.946 unità di personale non dirigenziale, da inquadrare a tempo determinato nell’Area funzionari.
Il bando, consultabile sul Portale inPA e sul sito del Ministero della Giustizia, è rivolto a laureati in ambito giuridico, economico o delle scienze politiche e sociali. Ma si rivolge anche a chi è in procinto di terminare il proprio percorso universitario.
I candidati in fase di domanda potranno scegliere l’ufficio distrettuale per cui partecipare, ad eccezione di Trento e Bolzano.
Il bando indica i posti messi a concorso, con valutazione dei titoli e una prova scritta, per 25 distretti di Corte di appello in diverse regioni italiane e a livello nazionale per la Corte di Cassazione. (Altra opportunità: la Città Metropolitana di Roma ha appena messo a bando 34 posti a tempo pieno e indeterminato)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, su base distrettuale, per il reclutamento a tempo determinato di 3.946 unità di personale non dirigenziale dell’Area funzionari, con il profilo di Addetto all’Ufficio per il processo, da inquadrare tra il personale del Ministero della Giustizia di cui:
Codice CASS – Corte di Cassazione n°95 unità
Codice AN – Distretto della Corte di Appello di Ancona n°51 unità
Codice BA – Distretto della Corte di Appello di Bari n°121 unità
Codice BO – Distretto della Corte di Appello di Bologna n°196 unità
Codice BS – Distretto della Corte di Appello di Brescia n°139 unità
Codice CA – Distretto della Corte di Appello di Cagliari n°127 unità
Codice CL- Distretto della Corte di Appello di Caltanissetta n°38 unità
Codice CB – Distretto della Corte di Appello di Campobasso n°21 unità
Codice CT – Distretto della Corte di Appello di Catania n°120 unità
Codice CZ – Distretto della Corte di Appello di Catanzaro n°150 unità
Codice FI – Distretto della Corte di Appello di Firenze n°205 unità
Codice GE – Distretto della Corte di Appello di Genova n°146 unità
Codice AQ -Distretto della Corte di Appello dell’Aquila n°88 unità
Codice LE – Distretto della Corte di Appello di Lecce n°92 unità
Codice ME – Distretto della Corte di Appello di Messina n°41 unità
Codice MI – Distretto della Corte di Appello di Milano n°347 unità
Codice NA – Distretto della Corte di Appello di Napoli n°460 unità
Codice PA – Distretto della Corte di Appello di Palermo n°157 unità
Codice PG – Distretto della Corte di Appello di Perugia n°47 unità
Codice PZ – Distretto della Corte di Appello di Potenza n°58 unità
Codice RC – Distretto della Corte di Appello di Reggio Calabria n°91 unità
Codice RM – Distretto della Corte di Appello di Roma n°494 unità
Codice SA – Distretto della Corte di Appello di Salerno n°93 unità
Codice TO – Distretto della Corte di Appello di Torino n°260 unità
Codice TS – Distretto della Corte di Appello di Trieste n°106 unità
Codice Ve – Distretto della Corte di Appello di Venezia n°203 unità
La domanda di ammissione al concorso deve essere presentata esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNE/eIDAS, compilando il format di candidatura sul Portale “inPA”, disponibile all’indirizzo internet https://www.inpa.gov.it/ previa registrazione sullo stesso Portale, entro le ore 23.59 del 26 aprile 2024.
Il concorso, organizzato su base distrettuale, sarà espletato in base alla procedura di seguito indicata, che si articola attraverso le seguenti fasi: valutazione dei titoli e prova scritta.
La prova scritta si svolgerà mediante strumentazione informatica e piattaforme digitali, anche presso sedi decentrate che verranno comunicate.
I primi classificati in ciascuna graduatoria di merito, validata ai sensi del successivo articolo 10 dalla Commissione RIPAM, in numero pari ai posti disponibili e tenuto conto delle riserve dei posti di cui all’articolo 1, saranno nominati vincitori e assegnati al Ministero della giustizia per l’assunzione a tempo determinato.