E’ stato fermato dalla polizia il compagno della donna 46enne di nazionalità italiana ma di origini brasiliane caduta dal quarto piano di un palazzo situato in via Marino Fasan a Ostia e morta sul colpo intorno alle 5.15 di questa notte, mercoledì 4 marzo. Si tratta di un moldavo di 41 anni: è indiziato di omicidio. Gli investigatori lo accusano di aver defenestrato la donna.
Tra le ipotesi c’è la possibilità che la donna morta sia stata scaraventata giù dall’edificio
La donna, con precedenti per droga, è stata trovata esanime riversa sul marciapiedi (leggi qui). Sull’accaduto indagano la Squadra mobile e gli agenti del X commissariato di polizia del Lido che hanno disposto il fermo del convivente, un 41enne moldavo. Tra le ipotesi c’è, infatti, anche quella che la vittima possa essere stata scaraventata giù dalla finestra di un palazzo in parte abbandonato.
La posizione dell’uomo è al vaglio degli inquirenti che non hanno scartato alcuna pista: dal gesto volontario, all’istigazione al suicidio sino a quella di un omicidio vero e proprio, anche se parrebbe che al momento del fatto all’interno dello stabile fosse presente soltanto la vittima.
Sarebbe inoltre emerso che la coppia, in realtà, abitasse altrove. Se questo dovesse risultare rispondente al vero occorrerebbe accertare oltre alla effettiva presenza del 41enne sul luogo del decesso, perché la compagna si trovasse in quel posto alle prime luci dell’alba di oggi.
La vittima
La vittima si chiamava Angelina Soares De Souza e, secondo le prime testimonianze, viveva da poco più di un mese nell’appartamento dal quale è volata drammaticamente in strada. L’alloggio popolare non era il suo ma di un amico attualmente ricoverato.
La donna era stata coinvolta in una vicenda di droga: a ottobre scorso era stata assolta dall’accusa di fornire stupefacente al vice parroco di una chiesa di Ascoli Piceno.
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