Sarà doppio spettacolo a Cineland di Ostia per “Un mondo a Parte” il nuovo film del regista Riccardo Milani dedicato alla montagna e al mondo della scuola nelle province più isolate d’Italia. Grazie all’infaticabile opera promossa dal Cineclub di Elisabetta le proiezioni in programma nelle sale di viale dei Romagnoli, a grande richiesta, sono diventate due: alle ore 18.30 e alle ore 20.00 di martedì prossimo 9 aprile.
Due ospiti d’eccezione al Cineland per un film che tocca le corde di una comunità esposta al rischio della chiusura dell’unica scuola del Paese
Entrambe le proiezioni saranno accompagnate dall’intervista a cura di Riccardo Fabrizi a due protagonisti: ospiti di eccezione la comica ed attrice Virginia Raffaele, interprete della pellicola con Antonio Albanese, e lo stesso Milani.
Nonostante le caratteristiche che hanno reso celebri le gag dei due protagonisti il film è un racconto sociale e umano e onesto che si divide tra luoghi e anime, individualismo e comunità, ironia e commozione.
La pellicola racconta la storia di Michele Cortese, interpretato da Antonio Albanese, un maestro delle elementari che, dopo aver insegnato per quarant’anni nella giungla delle scuole romane, riesce a farsi assegnare a una scuola del Parco Nazionale d’Abruzzo, dove c’è un’unica pluriclasse di bambini che vanno dai 7 ai 10 anni.
Aiutato dalla vice-preside Agnese, alias Virginia Raffaele e dagli alunni, Michele supera la sua iniziale inadeguatezza metropolitana e pian piano diventa uno di loro. Quando ogni cosa inizia ad andare per il verso giusto, però, giunge un’orribile notizia: a causa delle poche iscrizioni, la scuola alla fine dell’anno scolastico sarà costretta a chiudere per sempre. È così che Michele, Agnese e i bambini inizieranno una lunga corsa contro il tempo per evitare che questa piccola realtà formativa ma soprattutto empatica e inclusiva nel suo genere smetta di esistere.
Con quest’opera il regista Riccardo Milani torna al genere della commedia realizzando un film divertente, emozionante, commovente e poetico che racconta con garbo e nobile leggerezza temi sociali importanti. Lo spopolamento dei piccoli borghi italiani, il calo demografico, la sparizione di servizi imprescindibili come la scuola, l’incapacità di accogliere il migrante, del quale in futuro avremo sempre più bisogno.
In scena i due protagonisti: Antonio Albanese con la sua arte mimica da fuoriclasse, e Virginia Raffaele, sorprendente per lo spessore che ha saputo dare a un personaggio che si cala al centro di una comunità autentica, composta da bambini e adulti esordienti reclutati negli stessi luoghi in cui il film è stato girato: i paesi abruzzesi di Pescasseroli, Opi, Barrea, Villetta Barrea e Gioia dei Marsi.
A corredo delle due proiezioni, frutto del gran lavoro svolto dal Cineclub di Elisabetta che ogni settimana riesce a proporre film di spessore, l’incontro con gli attori affidato alla lettura critica di un intervistatore d’eccezione: il regista Riccardo Fabrizi.
Tra le presenze di notevole rilievo agi eventi organizzati dal Cineclub vanno segnalate, tra altre, le partecipazioni alla proiezioni/dibattito di Paola Cortellesi e Romana Maggiora Vergano il 3 dicembre scorso per il film “C’è ancora domani” (leggi qui), di Kim Rossi Stuart e Rocco Papaleo (leggi qui) e lo scorso 1° febbraio di Maria Sole Tognazzi e Barbara Ronchi (leggi qui).
Il costo del biglietto di 7,50 euro ma è previsto un obbligo di prenotazione al numero di Whattsapp 3386289340.
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