Apertura

Blitz all’alba al Casilino: l’ondata di arresti e denunce per colpire spaccio e occupazioni abusive (VIDEO)

Tra i fermati dell'operazione al Casilino Amine Hafsa, tiktoker da 180 mila follower: l'accusa detenzione ai fini di spaccio

Arriva a distanza di qualche giorno dall’incendio che si è scatenato negli spazi condominiali della case Ater di Via Santa Rita da Cascia, e provocato dagli allacci abusivi della Torre C, la reazione della Forze dell’Ordine allo stato di degrado della zona, passata al setaccio dalle prime ore di oggi con un’operazione interforze.

Tra i fermati dell’operazione al Casilino Amine Hafsa,  tiktoker da 180 mila follower: l’accusa detenzione ai fini di spaccio

Cinque persone sono state arrestate e quindici denunciate in queste ore, nel corso dell’operazione interforze che all’alba di oggi è scattata nel quartiere Casilino di Roma.

Oltre un centinaio di uomini e donne tra agenti della Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, hanno sottoposto a stretti controlli diverse zone, quelle attenzionate da tempo ed altre recentemente coinvolte in gravi episodi di incendio, collegati a reati di appropriazione indebita di corrente elettrica con allacci abusivi.

Tra i fermati Amine Hafsa, il tiktoker da 180 mila follower finito poi in manette per droga con l’accusa spaccio di crack e cocaina.

Il giovane italo-tunisino è uno dei tanti influencer della Roma criminale, seguito da adolescenti di tutta la città. Poche ore prima da Tor Bella Monaca aveva pubblicato un post.

La zone passate al setaccio

Le strade passate al setaccio con anche il supporto del personale della Polizia Locale Roma Capitale, Ama, Servizio Giardini, ASL e Ispettorato del Lavoro, sono state via dell’Archeologia, via Mitelli, via Cochi, via Quaglia, via Scorza, largo Ferruccio Mangaroni, via Camassei, via Aspertini e via Santa Rita da Cascia dove la notte di Pasqua 300 persone sono state costrette ad evacuare per l’incendio esploso nei locali contatori, da tempo occupati abusivamente.

Sono in tutto 15 le persone denunciate per occupazione e allacci abusivi, fermate proprio nelle palazzine dove a gennaio di quest’anno erano stati disposti i finanziamenti per un piano di recupero del degrado e l’incremento della sicurezza.

Qui il personale Acea, ha provveduto stamattina all’installazione e al ripristino dell’impianto d’illuminazione in molte zone degradate, nel piano ormai operativo di riqualificazione delle aree interessate.

Un’operazione pronta a partire, che doveva passare proprio da una serie di imponente operazioni di controllo come quella effettuata oggi.

Nella foto i controlli antidroga al Casilino

Nell’ondata di denunce e di arresti, ci sono anche cinque persone finite in manette per spaccio di stupefacenti, mentre sette persone sono state portate presso l’Ufficio Immigrazione per la regolarizzazione della loro posizione sul territorio nazionale.

Con l’ausilio dell’Ispettorato del lavoro invece per quattro locali commerciali è stata disposta la chiusura per impiego di manodopera irregolare e lavoro nero.