Roma, tre milioni per riqualificazione e sicurezza nel complesso delle Torri di Ater: il progetto

Per il complesso di Viale Santa Rita da Cascia a Tor Bella Monaca, in arrivo cantieri e sicurezza per la protezione dei residenti 

Il complesso residenziale di Viale Santa Rita da Cascia a Tor Bella Monaca, potrà contare da oggi su circa tre milioni di finanziamenti, il cui stanziamento è stato approvato durante la Giunta regionale presieduta da Francesco Rocca, su proposta del commissario straordinario dell’Ater, Orazio Campo e dell’assessore all’Urbanistica, alle Politiche abitative, alle Case popolari, Pasquale Ciacciarelli.

Per il complesso di Viale Santa Rita da Cascia a Tor Bella Monaca, in arrivo cantieri e sicurezza per la protezione dei residenti

Quando verranno utilizzai questi fondi non è dato sapere, ma intanto è noto per cosa verranno utilizzati, e cioè per il recupero piuttosto chirurgico di alcune aree da troppo tempo lasciate andare.

Qui dove gli interventi di recupero vanno sotto braccio con la sicurezza, il progetto deliberato da Ater Roma, prevede intanto la riqualificazione delle aree esterne tra le torri, che verranno in parte destinate a zona fitness, oltre al rifacimento delle scale a servizio delle zone adiacenti.

L’aumento della sicurezza poi, con gli stessi fondi, passerà anche dalla  realizzazione dell’impianto di illuminazione, e delle aree destinate a parcheggio, anche queste destinate ad un rifacimento.

A maggior protezione dei residenti inoltre, anche nuovi cancelli ed un impianto citofonico, oltre all’installazione di pensiline per proteggere dalla pioggia gli ingressi delle torri.

Quello che accadrà dopo o contestualmente ai lavori, sono una serie di interventi di recupero di immobili occupati abusivamente, dell’area di Tor Bella Monaca. E nel caso del complesso residenziale di Viale Santa Rita da Cascia, si tratta di circa 300 cantine in stato di degrado ma anche per buone parte occupate abusivamente.

L’intervento di riqualificazione consentirà in primis di restituirle agli inquilini, e sarà poi la trasformazione di alcuni locali al piano terra in guardianie, a dotare le torri di ulteriore sistemi di controllo.

“Quanto deliberato oggi rappresenta un forte segnale della nostra volontà, di risanare le zone periferiche della nostra regione attraverso interventi di recupero e riqualificazione abitativa” – ha dichiarato Ciacciarelli.

Con il Pnrr la rigenerazione del comparto R5 su Viale dell’Archeologia

Con i fondi del Pnrr poi, a lunga scadenza, vedranno la luce anche progetti di Rigenerazione urbana del comparto R5 su Via dell’Archeologia, che nella prima fase riguarderanno il Programma Innovativo per la Qualità dell’Abitare per  circa 30 milioni di euro, e nella seconda fase, il Piano Urbano Integrato Tor Bella Monaca-Tor Vergata per circa 70milioni di euro.

In ultimo, Piste ciclabili e riqualificazione dello spazio pubblico con il Piano Urbano Integrato Tor Bella Monaca-Tor Vergata, per circa 30 milioni di euro dela Pnrr.

Intanto per il complesso residenziale Viale Santa Rita Da Cascia, quanto promesso potrebbe partire con la realizzazione vera e propria in tempi relativamente brevi, a supportare il lavoro incessante di associazioni come  “Tor Più bella” di Tiziana Ronzio.

La presidente sotto scorta, ad ottobre scorso grazie alla felice conclusione e assegnazione di due bandi, ha infatti potuto aprire una terrazza, la più alta di Roma, per consentire ai residenti di vivere uno spazio spettacolare di socialità, dove fare sport.

Il progetto creativo digitale

Nello stesso complesso residenziale di Viale Santa Rita da Cascia poi, a novembre 2023 è stata anche annunciata l’inaugurazione di uno spazio creativo per supportare i progetti dei creator della Regione Lazio.

Un’iniziativa al piano terra della “Torre della legalità” al numero 40, che in particolare doveva realizzarsi all’interno dell’ex palestra sgomberata Sparapano. E nello stesso polo creativo anche quattro corner, dedicati allo streaming per la realizzazione di dirette web professionali; alla formazione e al lavoro e uno alla musica digitale.