Per la Nuova Passeggiata Archeologica dei Fori Imperiali, è stato infine scelto il progetto dello Studio Labics, risultato il vincitore tra le cinque proposte finaliste del Concorso internazionale, che aveva come principale obiettivo quello di collegare l’intera area archeologica centrale della città, a partire dai Fori, passando per il Colosseo, il Celio, il Palatino, le Terme di Caracalla, il Circo Massimo e fino al Campidoglio.
Proclamato il vincitore del progetto per la Nuova Passeggiata Archeologica dei Fori Imperiali: premiato l’uso dei materiali e gli ampi spazi senza barriere per pedoni e ciclisti
E’ giunta a conclusione oggi nella prestigiosa sede dei Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, alla presenza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, del Sindaco Roberto Gualtieri e del Sovrintendente Capitolino Claudio Parisi Presicce, la selezione del progetto vincitore del bando di concorso internazionale per la realizzazione della Nuova Passeggiata Archeologica dei Fori Imperiali.
A portare a casa l’ambito risultato, e un premio di 135mila euro al netto di oneri previdenziali e IVA, è stato lo studio romano “Labics” di Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori, risultato tra le 23 proposte progettuali pervenute, come la “Soluzione che ha maggiormente colto le varie stratificazioni dell’area, valorizzandola”.
Tra i criteri imposti della Commisione, oltre alla qualità della proposta nel rapporto tra lo spazio oggetto del concorso e il tessuto circostante, anche l’organizzazione funzionale degli spazi e degli elementi proposti e gli aspetti innovativi, soprattutto in riferimento alla scelta dei materiali, delle soluzioni tecnologiche e della semplicità di manutenzione e gestione.
La passeggiata Archeologica avrà lo scopo di congiungere via dei Fori Imperiali con gli altri percorsi intorno al Colle Palatino, anche intercettando l’itinerario ciclo-pedonale di via di S. Gregorio, di via dei Cerchi, di via di S. Teodoro e le salite e discese del Colle Capitolino, con un incremento di servizi dell’area, che vedrà realizzati nuovi spazi pedonali, aree verdi, balconate, percorsi sopraelevati e ciclo-pedonali.
Per fare questo la Commissione chiamata a giudicare i progetti, ha ritenuto la proposta di Labics quella più efficace a: “Rendere chiaramente riconoscibili le relazioni trasversali che si instaurano fra via dei Fori Imperiali e le aree archeologiche dei diversi lotti attigui. La sistemazione architettonica e urbana delle pavimentazioni, accoglie infatti le direttrici provenienti dai diversi sistemi urbani coinvolti e garantisce al contempo ampi spazi fruibili senza barriere da pedoni e ciclisti”.
Nella proposta di Labics, la sede stradale sarà messa in evidenza con il Sanpietrino, materiale caro ai romani e peraltro già esistente, mentre sull’utilizzo del legno per una ulteriore porzione di pavimentazione, verrà effettuata una verifica sul piano della fattibilità.
Nella foto sottostante la soluzione pensata per la scarpata sottostante via Nicola Salvi, intitolata all’architetto autore della celebre fontana di Trevi e da cui si gode di una splendida vista del Colosseo.
Dopo la proclamazione del vincitore, il prossimo step è ora quello delle verifiche di legge, a seguito delle quali lo studio vincitore dovrà procedere con il perfezionamento del progetto e lo studio di fattibilità tecnico-economica.
Successivamente verrà indetta la Conferenza dei Servizi, e nel frattempo sarà affidato il progetto esecutivo e indetta la gara di appalto per la realizzazione vera e propria delle opere il cui costo sarà di 18 milioni di euro al netto di IVA. I lavori auspicando che tutte le tempistiche vengano rispettate, potrebbero già partire entro il mese di settembre 2024.
“La passeggiata proposta, non sarà solo la congiunzione di vari punti ma un’agorà in cui ritrovare il senso del rapporto umano, dell’incontro tra le persone” – ha dichiarato soddisfatto il Ministro Sangiuliano.
