Roma, l’area intorno ai Fori Imperiali sempre più pedonale: attese le proposte degli architetti

Al via il concorso per la nuova passeggiata archeologica sull'asse dei Fori Imperiali: cosa richiede la Sovrintendenza e le scadenze 

Concorso Nuova Passeggiata Archeologica - foto free

Per una proposta che ha l’obiettivo di realizzare nel centro storico di Roma un circuito pedonale che consenta di camminare dai Fori, al Colosseo, al Celio, al Palatino, alle Terme di Caracalla, al Circo Massimo, fino al Campidoglio, ha preso il via un bando del concorso che si rivolge agli architetti di tutto il mondo. 

Al via il concorso per la nuova passeggiata archeologica sull’asse dei Fori Imperiali: cosa richiede la Sovrintendenza e le scadenze

A Roma è di nuovo in ballo la pedonalizzazione del centro storico, con un concorso internazionale che vedrà realizzata in tempi non certo brevi, la Nuova Passeggiata nell’area archeologica dei Fori Imperiali.

Quanto viene richiesto per questo circuito pedonale che consentirà di passeggiare dai Fori fino al Campidoglio, per mettere in relazione i vari siti della storia rivelata della Capitale, sono più spazi pedonali che abbiano una funzione panoramica e consentano di godere di una visione di insieme tra arredi ed esplosioni di verde. E il tutto naturalmente intorno a via dei Fori Imperiali, già sdoganata da anni all’uso pedonale.

Nella Capitale è in corso una trasformazione dibattuta e controversa ma che ha chiara quantomeno l’idea di una nuova concezione più ampia del Centro storico che diventa con l’acronimo CArMe, il Centro Archeologico Monumentale di Roma, per mettere in relazione tutte la diverse parti della più ampia area archeologica del mondo.

Il concorso internazionale

Per fare questo, le forze e le idee dalle quali attingere, oltrepasseranno i confini nazionali, dando modo agli architetti di tutto il mondo di partecipare entro la fine di dicembre con progetti specifici.

Gli elaborati con la proposta dei nuovi spazi pubblici e le balconate affacciate sull’area archeologica, saranno un po’ un’estensione del progetto ottocentesca del ministro Baccelli, e potrebbero venire selezionati entro febbraio del 2024.

La passeggiata sarà affiancata da nuovi percorsi sopraelevati da Monti al Carcere Mamertinopassando da Campo Carleo alla Chiesa di Santi Luca e Martina – che consentiranno di ritrovare le antiche connessioni con la città moderna e la vita quotidiana dei rioni circostanti” spiega in una nota il Comune di Roma” – spiega la nota sintetica del Comune di Roma.

Il bando pubblicato che rientra in una serie di opere da portare a compimento nel triennio 2025-2027 con un investimento da 282 milioni di euro tra fondi Pnrr, Giubileo, statali e comunali, è il più grande investimento mai fatto nell’area archeologica del centro storico a cura della Sovrintendenza Capitolina, e punta a unire la città antica a quella contemporanea, e cioè l’area centrale dei Fori con il resto della città, superando una fruizione distaccata dei monumenti attraverso una serie di percorsi trasversali e anelli pedonali.

L’anello pedonale oggetto del concorso – spiega la Sovrintendenza – sarà connesso con l’altro anello alla quota archeologica, che verrà realizzato prolungando le attuali passerelle pedonali fino a congiungere tutti i cinque i Fori Imperiali. Mediante un nuovo ascensore di risalita dei Mercati Traianei si assicurerà un nuovo accesso al CArMe a partire dall’area del Quirinale e di via Nazionale”.

Le scadenze del Concorso e il potenziamento dei trasporti

Il concorso pubblicato lo scorso 4 ottobre, non concede troppo tempo per la realizzazione, con il termine definitivo di consegna fissato al 29 dicembre 2023. Già nel mese di febbraio secondo quanto riferito dal Comune di Roma, dovrebbe essere noto il progetto vincitore.

Quanto già nota poi è la volontà di potenziare il trasporto pubblico col prolungamento del tram da piazza dei partigiani alla Stazione Ostiense.  Diversi saranno gli itinerari pedonali provenienti dalla città, dalla Stazione Termini, dall’Esquilino, dall’Appia Antica, dalle Mura Aureliane.