Roma, la Regione conferma il rinvio dell’entrata in funzione della Ztl Fascia Verde

Il nuovo Piano di mobilità con le restrizioni previste in Fascia Verde sarà operativo a partire dal prossimo autunno

I limiti previsti dalla nuova Ztl Fascia Verde istituita dal Campidoglio per impedire l’ingresso in città dei veicoli più inquinanti entreranno in vigore solo a partire dal 1° novembre di quest’anno. La Giunta della Regione Lazio ha infatti dato il via libera a piano messo a punto dall’Amministrazione capitolina con l’ordinanza n. 115 firmata dal sindaco Roberto Gualtieri il 31 ottobre dell’anno scorso (leggi qui).

Il nuovo Piano di mobilità con le restrizioni previste in Ztl Fascia Verde sarà operativo a partire dal prossimo autunno

Il provvedimento regionale mitiga di fatto le restrizioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti dando certezze agli automobilisti che possiedono mezzi destinati a restare fuori dai confini individuati per abbattere le emissioni inquinanti. Divieti che riguardano i quartieri limitrofi alle zone urbanistiche centrali della capitale e la cui entrata in vigore sarà comunque vincolata al monitoraggio dell’aria e delle rilevazioni sulla presenza di sostanze nocive in atmosfera.

Il piano messo a punto dall’amministrazione capitolina avrà, pertanto, validità annuale ma non prima del prossimo autunno.

 Dal 1° novembre 2024 non potranno quindi entrare in Fascia Verde:

  • gli autoveicoli diesel fino a Euro 4;
  • gli autoveicoli diesel Euro 5 nella fascia oraria compresa tra le 7.30 alle 20.30;
  • e i ciclomotori e i motoveicoli diesel Euro 3.

Restano tuttavia in vigore i divieti preesistenti ⁠per gli autoveicoli alimentati a benzina e a gasolio “Pre-Euro1”, “Euro 1” ed “Euro 2”; gli autoveicoli alimentati a gasolio “Euro 3”; i ciclomotori e i motoveicoli alimentati a benzina e a gasolio “Pre-Euro1” ed “Euro 1.

Confermato il via libera ai veicoli a Gpl, mono e bi-fuel, quindi ai veicoli con impianto a Gpl o con alimentazione benzina+Gpl e la deroga al divieto di circolazione nella fascia oraria inclusa tra le ore 20.00 del venerdì e le ore 24.00 del sabato per gli autoveicoli, i motoveicoli di interesse storico e collezionistico rispondenti ai requisiti previsti dall’art. 60 del D.Lgs. n. 285/1992 (Nuovo codice della strada) e mezzi assimilati nonché per i ciclomotori con più di 30 anni in possesso di certificati di rilevanza storica.

Esenzioni parziali e particolari dal divieto di circolazione nella fascia protetta sono previsti nei seguenti casi:

  • Chi non è in condizioni di apportare modifiche a Gpl dei veicoli che rientrano tra le categorie più inquinanti, sono comunque previste 60 giornate di libero accesso in Fascia Verde, oltre alle 52 domeniche annuali, in cui la circolazione è già libera. In alternativa a queste giornate di libero accesso è possibile dotarsi di Move-in: una sorta di telepass che permetterà anche alle vecchie auto di percorrere un certo numero di chilometri all’anno in Fascia Verde.

E’ dunque confermato il rinvio del divieto per gli Euro 4 diesel. I varchi di accesso resteranno, dunque, in funzione solo per monitoraggio dei flussi di traffico all’interno dell’area protetta.

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