A poco più di un mese dall’inizio della stagione balneare e senza marinai di salvataggio per le spiagge libere, con un destino indefinito per l’arenile pubblico di Castelporziano e un bando ancora in corso per Capocotta, il Campidoglio ha finalmente deciso che ne sarà degli stabilimenti balneari: potranno aprire, ma non tutti.
Incontro tra amministrazione e balneari: prorogate le concessioni in essere e stagione più lunga di un mese negli stabilimenti. Ma solo per i concessionari in regola
E’ il senso dell’incontro tenutosi ieri presso l’assessorato capitolino al Demanio e Patrimonio, dipartimento nuovo responsabile delle spiagge di Ostia dopo il ritiro della delega dal X Municipio. Dopo un lungo silenzio, dovuto a profonda disorganizzazione negli uffici comunali, l’assessore ha comunicato alle rappresentanze di categoria cosa ne sarà delle 67 concessioni demaniali marittime di Ostia. Stabilimenti balneari e spiagge libere in concessione potranno restare aperti e funzionanti: con l’ordinanza balneare annuale (prevista per la seconda metà del mese di aprile), verrà prorogata l’attività delle concessioni in essere.
Addirittura si prevede un prolungamento della stagione: i cambiamenti climatici hanno mostrato temperature gradevoli sul Lido oltre il canonico 30 settembre, tradizionale termine della balneazione, e l’amministrazione intende prorogare fino alla fine di ottobre.
C’è un però, posto dall’amministrazione. L’autorizzazione potrà essere concessa solo per quei gestori in regola sotto il profilo amministrativo (regolare pagamento dei canoni concessori) e urbanistico (assenza di abusi edilizi). Lo spartiacque interessa non pochi stabilimenti e la ripresa di quelle attività resta, dunque, a rischio.
Indefinito, invece, il futuro della gestione degli impianti di Ostia dopo la stagione prossima ventura. L’assessore Tobia Zevi ha anticipato che, in attesa di perfezionare il PUA (Piano di Utilizzazione degli Arenili), indispensabile per le ulteriori pratiche sul demanio marittimo, l’amministrazione intende effettuare bandi di affidamento anno per anno. Alla gara potranno partecipare anche gli attuali concessionari purchè, in regola con gli atti amministrativi ed edilizi.