Roma, scuola distrutta dai vandali e lezioni sospese: bestemmie, svastiche e 14 classi devastate

Lezioni sospese e alunni costretti a tornare a casa per una serie di gravi atti vandalici che hanno reso impraticabile un istituto scolastico. 14 classi devastate

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Vandali devastano una scuola capitolina. Incerta la riapertura a breve termine. Canaledieci.it.

Roma: vandali inarrestabili distruggono tutto quel che trovano entrando all’interno della scuola deserta, per giunta si tratta di un nuovo blitz dopo un’altro, recentissimo, che però non aveva provocato nessuno “stop” alle lezioni, cosa che invece è accaduto oggi, lunedì 25 marzo.

Lezioni sospese e alunni costretti a tornare a casa per una serie di gravi atti vandalici che hanno reso impraticabile un istituto scolastico.14 classi devastate

Nella notte appena trascorsa, tra domenica 24 e lunedì 25 marzo, i teppisti hanno sfasciato tutto nuovamente, riempiendo di scritte blasfeme i muri e rompendo tutto quel che hanno trovato, per danni da migliaia di euro che, questa mattina, hanno impedito agli alunni di seguire le lezioni, obbligandoli a tornare a casa.

In particolare, a essere devastata è stata la scuola dell’infanzia che si trova a Vallerano, la “Marta Russo”, nel sud della Capitale, in via Buster Keaton.

All’arrivo per seguire le lezioni, genitori e studenti hanno presto intuito che sarebbe stato impossibile farlo, dato che il portone era ancora chiuso ed era presente un’auto della polizia, con gli agenti del commissariato di Spinaceto che già stavano facendo la conta dei danni, chiamata sul posto dal personale scolastico.

Un vero disastro che ha di fatto imposto l’annullamento del giorno di scuola, tra suppellettili, banchi e sedie  spaccati, parolacce scritte dappertutto, colla nelle serrature, pavimenti distrutti e sporcati, sapone nei bagni, servizi igienici otturati e una scritta blasfema scritta a caratteri cubitali sulle mura della palestra con tanto di vernice arancione fosforescente.

Ricostruendo l’andamento dei vari blitz vandalici, l’ultimo era stato di appena pochi giorni fa, il giovedì della scorsa settimana, con danni però limitati a una sola classe, mentre stavolta è stata interessata tutta la scuola, bloccando le lezioni, mentre nel penultimo attacco gli studenti erano stati spostati in altre classi.

14 classi stavolta sono state di fatto rase al suolo, tra cumuli di vetro e anche alcune svastiche, tanto da rendere incerta la riapertura della scuola per la fine delle vacanze pasquali.

I sopralluoghi della polizia vanno avanti, per la conta dei danni che permetterà di capire in quanto tempo si potrà riaprire e se saranno trovati indizi utili a far catturare i teppisti, anche controllando i filmati delle telecamere di sorveglianza.

Recentemente va ricordato un altro caso di scuola vandalizzata a fine febbraio, in quel caso nel territorio della periferia est di Roma, dove, in una dinamica simile, i vandali avevano distrutto porte, vetri e suppellettili, entrando indisturbati di notte nell’istituto scolastico deserto.

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