Al via i lavori per realizzare una nuova isola ambientale a Roma, nel quartiere di Fonte Meravigliosa, a breve distanza dall’Eur, sulla via Laurentina. Nella zona sud della Capitale, questo quadrante potrà godere di un nuovo riassetto stradale che permetta immediatamente di migliorare la viabilità dell’area adiacente la Cecchignola e regalare spazi vivibili ai residenti.
Con il riordino degli spazi, in un quartiere di Roma viene riorganizzato il traffico, costruiti nuovi tratti ciclabili, pedonali e migliorata la vivibilità
La nuova isola ambientale verrà realizzata nell’area delimitata da viale Stefano Gradi, via Roberto Ferruzzi e via Tommaso Arcidiacono.
I lavori dureranno 6 mesi e si concluderanno quindi, se tutto andrà senza intoppi, da marzo a fine settembre ininterrottamente.
L’intervento, realizzato da Roma Servizi per la Mobilità, prevede percorsi e spazi pedonali in sicurezza e continui per muoversi all’interno dell’isola ambientale, oltre alla creazione di una rete ciclabile locale che consenta di effettuare gli spostamenti il più rapidi possibile, a corto raggio e con l’utilizzo di mezzi ecologici a due ruote, ovviamente in primis bici e bici elettriche.
Saranno inoltre istituiti sensi unici contrapposti, realizzate infrastrutture per agevolare la mobilità dolce, come percorsi pedonali e ciclabili e per migliorare la sicurezza stradale. Sarà realizzato, ad esempio, un collegamento ciclabile da e per l’itinerario già previsto lungo via di Vigna Murata.
Tutto questo per canalizzare correttamente il traffico in direzione del sempre più spesso congestionato nodo di scambio di Laurentina, connesso con il nuovo anello ciclabile proposto su via Tommaso Arcidiacono, via Roberto Ferruzzi e viale Stefano Gradi.
Per garantire la sicurezza, inoltre, sarà istituito il limite di velocità a 30 km/h su viale Stefano Gradi e verrà realizzato un sistema di ricircolo a maglie e un sistema di sensi unici per il contenimento delle velocità anche di notte.
“Con l’avvio dei lavori per la realizzazione dell’isola ambientale di Fonte Meravigliosa – ha commentato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè – prosegue il nostro impegno per rendere le strade della Capitale più sicure e per restituire lo spazio fisico alle persone togliendolo alle automobili. Roma ha una media di incidenti stradali quasi pari alla media delle altre città in termini di percentuali, ma ha un dato negativo sull’eccessiva mortalità di pedoni e ciclisti. Le isole ambientali e zone 30 aiuteranno a migliorare la sicurezza delle utenze cosiddette deboli”.
Sicurezza, riduzione dell’inquinamento, rinnovo degli spazi dei quartieri, regolando in modo ottimale il traffico e garantendo spostamenti a misura d’uomo nel tessuto urbano, questi gli obiettivi che l’amministrazione comunale intende raggiungere con questo tipo di opere.
Le Isole Ambientali, difatti, sono così chiamate per la loro particolare organizzazione del traffico su ambiti ben delimitati dalla viabilità principale (Isole) e finalizzate al recupero di vivibilità degli spazi stradali interni, tutti relativi a strade locali.
Parlando di altri interventi utili a creare piste ciclabili e spostandoci sul litorale nord del Lazio, va ricordato che da alcuni giorni sono stati avviati i lavori per realizzare la nuova pista ciclabile che da Ladispoli porterà a Marina di San Nicola.
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