Nonostante la corsa contro il tempo e il trasporto con elisoccorso al San Camillo di Roma, è purtroppo deceduto in queste ore l’uomo di 63 anni investito da un autocarro lunedì scorso sulla Via Ardeatina.
Travolto sulle strisce da un autocarro di 75 quintali pedone muore in ospedale: era stato trasportato con elisoccorso al San Camillo
Stava camminando sulle strisce sull’Ardeatina e in prossimità del Divino Amore, l’uomo di 63 anni che lunedì 18 marzo intorno alle 12,00, è stato travolto da un autocarro che viaggiava sulla corsia in direzione di Pomezia.
L’impatto terribile con il mezzo pesante che non ha dato scampo all’anziano, è avvenuto all’altezza del 12esimo chilometro proprio all’uscita dal santuario.
Secondo i primi rilievi, mentre l’uomo aveva appena iniziato l’attraversamento della strada sulle strisce pedonali, è stato colpito con violenza alla testa dallo specchietto retrovisore dell’autocarro, volando sull’asfalto.
Dopo l’intervento delle pattuglie della Polizia Locale del Gruppo IX EUR, le condizioni critiche della vittima hanno richiesto il trasporto urgente dell’elisoccorso Pegaso per il ricovero al San Camillo, dove l’uomo non ce l’ha fatta a causa delle lesioni gravissime.
Dopo i rilievo dei Vigili Urbani, per il conducente 52enne dell’autocarro di nazionalità italiana, sono stati disposti gli accertamenti e gli esami ospedalieri di rito per verificare l’assunzione di alcol o droghe prima di mettersi alla guida del mezzo pesante, un IVECO MAGIRUS.
La vittima secondo le prime ricostruzioni era una persona indigente che risiedeva all’interno di una Caritas di zona.
Dopo la morte del pedone avvenuta nella stessa serata di lunedì, un’altra vittima della strada ha perso la vita ieri sera in prossimità di Villa Borghese. Si tratta di un uomo la cui identità è ancora sconosciuta, travolto e ucciso da un’automobile BMW intorno alle 21,30 su Via Pinciana.