Anoressia, visite gratuite all’ospedale dei Castelli: i dettagli sull’open day

L'open day per l'anoressia e gli altri disturbi alimentari aperto anche agli adolescenti: come prenotare

Anoressia bulimia
Anoressia. Immagine di repertorio

Open day contro l’anoressia e gli altri disturbi dell’alimentazione e della nutrizione all’ospedale dei Castelli. Martedì 18 marzo l’ospedale aprirà le porte assicurando visite gratuite per pazienti di tutte l’età, adolescenti compresi.

L’open day per l’anoressia e gli altri disturbi alimentari aperto anche agli adolescenti: come prenotare

Dalle ore 10 alle 16.30 gli specialisti del nosocomio effettueranno valutazioni multidisciplinari che terranno conto dello stato nutrizionale ma anche psicologico dei pazienti interessati. Si potrà accedere all’open day dopo aver preso un appuntamento telefonico ai seguenti numeri distinti per fascia d’età: per gli adolescenti tra i 12 e i 18 anni al numero 06.93272801; per gli adulti allo 06.93278411.

L’iniziativa è legata alla “Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla” che in realtà ricade ogni anno il 15 marzo. Una giornata dedicata ai disturbi del comportamento alimentare.

I disturbi legati all’alimentazione, in particolare l’anoressia, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata “binge eating”, sono un problema di sanità pubblica e oggetto di attenzione sanitaria e sociale per la loro diffusione, per l’esordio sempre più precoce tra le fasce più giovani della popolazione (anche nei bambini di 8-9 anni) e per l’eziologia multifattoriale complessa.

Più colpite le donne

Ad esserne colpita è principalmente la popolazione femminile con un rapporto tra femmine e maschi di circa 9 a 1, anche se il numero dei maschi è in aumento soprattutto in età adolescenziale e pre-adolescenziale.

Questi disturbi, se non diagnosticati e trattati precocemente, aumentano il rischio di complicanze organiche rilevanti a carico di tutti gli organi e apparati dell’organismo (cardiovascolare, gastrointestinale, endocrino, ematologico, scheletrico, sistema nervoso centrale, dermatologico ecc.) con rischio di cronicizzazione e anche, nei casi più severi, di mortalità, in particolare per quanto riguarda l’anoressia.

Di recente al policlinico Gemelli sono stati aperti due centri specialistici per far fronte all’anoressia e alla bulimia e a tutti gli altri disturbi legati all’alimentazione. La strada della guarigione non è facile, ma c’è chi ce l’ha fatta