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Regione Lazio, tasse azzerate per i redditi fino a 28mila euro

Meno tasse nel territorio regionale, boccata d'ossigeno per le famiglie: da quando e perché

Meno tasse con conseguente risparmio per le famiglie. La Regione Lazio fa calare la pressione fiscale. Per chi e da quando.

Meno tasse nel territorio regionale, boccata d’ossigeno per le famiglie: da quando e perché

Meno tasse con l’eliminazione totale dell’addizionale Irpef per i redditi fino a 28mila euro. E calo della pressione fiscale anche per il terzo settore, quello del volontariato.

La decisione della Regione è stata formalizzata con un emendamento alla proposta di legge sulla variazione di bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026, illustrato dall’assessore al Bilancio, Giancarlo Righini in Consiglio regionale.

Le novità entreranno in vigore dal prossimo primo gennaio 2025.

La Regione Lazio azzera così la pressione fiscale per i redditi fino a 28 mila euro. Un grande successo che premia il lavoro svolto un questi mesi e questo dimostra anche che non c’era nessun pregiudizio a finanziare il fondo taglia tasse“, il commento dell’assessore Righini.

Nello scorso esercizio finanziario – continua – non l’abbiamo potuto fare semplicemente perché non c’erano risorse. Quindi, ora l’incrementato ulteriormente, del 40%, rispetto ai 100 milioni iniziali, arrivando a 140 milioni di euro. Siamo felici di esentare totalmente dell’addizionale regionale i cittadini del Lazio“.

Il provvedimento riguarda una platea di oltre 1,2 milioni di cittadini del Lazio che l’anno prossimo non pagheranno l’addizionale regionale per i redditi fino a 28 mila euro.

Per i redditi sopra ai 28 mila euro e fino a 35 mila euro c’è un contributo di 60 euro che si va a sommare ai 260 euro che sono determinati dalla riforma fiscale del governo nazionale, chiariscono dalla Pisana.

Questo consente, secondo Righini, “di raggiungere i 320 euro complessivi che era l’obiettivo per sterilizzare l’aumento pagato nell’anno precedente“.

Novità anche per le imprese del terzo settore

Novità anche sul fronte Irap. Anche qui è stata adottata una misura che consentirà di esentare le imprese del terzo settore, con un fatturato inferiore a 1 milione di euro.

L’esenzione è dello 0,98 % che pesa sul nostro bilancio quasi 3,5 milioni di euro – precisa –Sono molto felice di questo perché è un segnale di attenzione alle attività meritevoli“.

Soddisfatte anche le opposizioni. Il consigliere regionale e segretario regionale del Pd Daniele Leodori e Emanuela Droghei, vicepresidente commissione bilancio della Regione Lazio ritengono di aver “portato a casa la battaglia per la riduzione della pressione fiscale per i redditi più bassi“.