Incidente su via Due Ponti: il 22enne Matteo Mancia muore nello scontro tra il suo scooter e un furgone

L'incidente nella tarda mattinata a Roma Nord: il giovane è morto prima del trasferimento in ospedale

Foto: archivio

Nuovo drammatico incidente mortale a Roma. Un giovane di 22 anni, Matteo Mancia, è morto nella tarda mattinata di oggi, 13 marzo, nello scontro tra lo scooter che stava guidando e un furgone. L’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno e mezzo a Roma Nord, in via Due Ponti. Il corpo è rimasto a terra, la strada chiusa in un tratto.

L’incidente nella tarda mattinata a Roma Nord: il giovane è morto prima del trasferimento in ospedale

Il ventenne, che viaggiava su un Piaggio Liberty 125, è morto praticamente sul colpo nonostante il casco infilato.

Il conducente del furgone si è subito fermato per prestare soccorso, ma è stato inutile.

Anche i sanitari dell’ambulanza, nonostante i tentativi di rianimazione, non hanno potuto far nulla per il giovane. Si sono dovuti arrendere e constatarne il decesso.

Ad occuparsi dei rilievi gli agenti della Polizia Locale Roma Capitale del XV Gruppo.

Per poter eseguire gli accertamenti di rito per l’incidente i caschi bianchi hanno chiuso il tratto di via Due Ponti – in entrambe le direzioni – all’altezza di via Bomarzo, fra via Oriolo Romano e la via Flaminia Nuova.

Aggiornamenti

Via Due Ponti è stata riaperta pochi minuti prima delle ore 17.

La scia di sangue lasciata sulle strade di Roma a causa degli incidenti stradali non si arresta.

Con l’incidente costato ala vita al 22enne a Roma Nord salgono così a 24 le vittime dall’inizio del 2024.

Il dramma incidenti

Lunedì nell’arco di un’ora l’investimento mortale di due pedoni, falciati in due quadranti diversi della città, il primo a Colli Aniene e subito dopo a Cinecittà. Le vittime avevano 81 e 89 anni. Il primo è morto sul colpo, l’altro mentre veniva trasportato in ospedale.

Pedoni uccisi, a Roma la maglia nera

Nel 2023 su 192 morti tra Roma e provincia quarantatré erano pedoni, uccisi per lo più mentre attraversavano le strisce. Altri 30 pedoni (e si arriva alla triste quota di 73) sono stati falciati e uccisi nel resto della regione.