Roma, sbircia nelle auto in sosta armato di coltello e aggredisce i carabinieri: 38enne denunciato

Un uomo in forte stato d'alterazione è stato scoperto a guardare dentro le auto parcheggiate in strada, armato di coltello

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Foto non collegata ai fatti

Roma: uno squilibrato armato di coltello era diventato una vera e propria mina vagante in giro per la capitale, con intenzioni poco chiare e in forte stato d’alterazione psicofisica, forse con la volontà di rapinare qualcuno o saccheggiare le auto in sosta.

Un uomo in forte stato d’alterazione è stato scoperto a guardare dentro le auto parcheggiate in strada, armato di coltello

Ieri notte, intorno alle 3 di notte della domenica appena trascorsa, l’11 marzo, l’uomo stava camminando a piedi con fare sospetto, tra i veicoli in sosta lungo la circonvallazione Ostiense, zona sud della Capitale vicino alla Garbatella, quando i carabinieri in pattugliamento lo  ha visto guardare insistentemente dentro le auto parcheggiate.

I militari dell’arma, dopo aver atteso vari minuti tenendolo sotto’occhio, hannoi deciso di intervenire  per identificare l’uomo, che ha rifiutato di farsi identificare e ha risposto alla richiesta di mostrare i documenti, tirando fuori un coltello lungo circa 30 centimentri e brandendolo verso i carabinieri stessi.

Non contento, ha tentato subito dopo di aggredire i rappresentanti delle forze dell’ordine venendo però bloccato appena in tempo anche grazie al taser che era in dotazione a uno dei carabinieri, che sono riusciti ad immobilizzarlo con una scarica partita dalla pistola elettrica in loro possesso.

Poco dopo, completata l’identificazione, l’aggressore, un 38ene residente a Roma, è stato arrestato e portato in ospedale ancora stordito dalla scarica di taser ricevuta.

L’assalitore è incensurato e, nella stessa circostanza, è stato trovato in possesso anche di un ulteriore coltello, tutto confiscato, venendo poi denunciato e piantonato a Roma all’ospedale San Giovanni.

Ora dovrà rispondere di fronte all’Autorità Giudiziaria dei reati per i quali è stato denunciato, ovvero minacce e resistenza a pubblico ufficiale e possesso di armi o oggetti atti a offendere.

Come sempre ricordiamo che ogni persona, sia essa anche solo fermata o denunciata, è presunta innocente fino all’emissione di una definitiva e irrevocabile sentenza di condanna, con le prove eventuali che si formeranno nei vari gradi del processo.

Questo fine settimana, tra gli episodi di criminalità più gravi avvenuti a Roma, c’è la gioielleria di viale Parioli rapinata da finti clienti armati, che hanno fatto irruzione per poi portarsi via con la forza 20 orologi superlusso di grandissimo valore.

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