Roma, finti clienti mettono a segna rapina in gioielleria: bottino 20 orologi superlusso

Per non dare nell'occhio i banditi sono entrati nella gioielleria ben vestiti e fingendosi clienti, salvo poi mettere a segno la rapina a mano armata

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Rapina a mano armata ad una gioielleria della Roma “bene” con i banditi che scappano via fuggendo con un bottino da mille e una notte, dapprima entrando come finti clienti e poi passando all’azione, portandosi via 20 orologi superlusso, per un bottino da capogiro tuttora da quantificare.

Per non dare nell’occhio i banditi sono entrati nella gioielleria ben vestiti e fingendosi clienti, salvo poi mettere a segno la rapina a mano armata

Nel dettaglio, con la polizia di stato incaricata delle indagini, in coordinamento con la squadra mobile e i reparti della scientifica giunti d’urgenza sul posto, nel nord della Città Eterna, al quartiere Parioli.

A essere stata derubata oltretutto è una gioiellerie da poco aperta al civico 104 dell’omonimo viale che dà il nome ai Parioli.

I banditi, che evidentemente da tempo seguivano gli spostamenti del personale, hanno scelto di fare irruzione poco prima del mezzogiorno di oggi, sabato 9 marzo, arrivando in due, fingendo di essere due clienti come tanti, vestiti in modo elegante e con modi inizialmente affabili.

Difatti i due rapinatori, per non dare nell’occhio, si sono fatti largo all’interno della gioielleria studiando la merce esposta, come farebbe una qualsiasi persona interessata a curiosare o desiderosa di comprare un gioiello o un orologio di grande valore, ma dopo poco il loro atteggiamento si è fatto aggressivo.

In un lampo gli assalitori, con modi risoluti, da veri professionisti, hanno preteso di avere i migliori orologi presenti nella gioielleria, minacciando l’esercente e i suoi dipendenti di fargli del male, brandendo l’arma – una pistola dotata di silenziatore – e mettendola ben in vista, per poi dileguarsi.

Fortunatamente nessuno ha opposto resistenza e non ci sono stati feriti, mentre i rileivi della polizia scientifica all’interno dell’esercizio commerciale, anche analizzando le telecamere di videosorveglianza, cercheranno di stabilire il percorso fatto dai criminali, se avessero qualcuno a far da palo e abbiano usato un mezzo di trasporto parcheggiato nelle vicinanze per darsi alla macchia.

D’altronde non è la prima volta che colpi del genere vengono messi a segno a Roma negli ultimi tempi, dunque la polizia sta cercando di capire se sia opera della stessa banda di malviventi.

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