Ostia, passeggiata a mare sommersa dalla sabbia e dall’inerzia X Municipio (VIDEO)

Nessun intervento da parte degli uffici locali per ripulire il lungomare battuto dall’azione del vento e ricoperto dalla sabbia

Forse neppure il Ghibli, il forte vento del deserto, riesce a fare tanti danni nelle zone abitate che raggiunge con la sabbia trasportata dalle sue potenti folate. E sì perché l’aspetto della passeggiata a bordo spiaggia che corre sul marciapiede del Lungomare Duca degli Abruzzi a Ostia Lido se non assomiglia alle dune del Sahara poco ci manca. Il fatto è che, a differenza, dei luoghi dominati da una natura selvaggia e indomabile le condizioni in cui versa la cittadina tirrenica dopo le forti perturbazioni dei giorni scorsi è anche frutto della disarmante inerzia dell’amministrazione locale.

Nessun intervento da parte degli uffici locali per ripulire il lungomare battuto dall’azione del vento e ricoperto dalla sabbia

Dopo la tormenta, infatti, X Municipio non ha minimamente preso in considerazione l’idea di spedire mezzi adibiti alla rimozione e alla pulizia delle strade per restituire un aspetto almeno decente a quello che, a tutti gli effetti, è uno dei tanti, ma purtroppo ancora molto deludenti, biglietti da visita con cui Ostia si presenta ai suoi turisti oltre che ai suoi ormai disarmati abitanti.

Le immagini sono desolanti. I cumuli di sabbia costringono i pedoni a uno slalom incessante per evitare di scivolare o più semplicemente di riempirsi le scarpe di fastidiosi granelli di colore grigio scuro.

Condizioni che contribuiscono ad accentuare il degrado in cui versa tutta la zona di Ostia lasciata a un malinconico abbandono. Poco più in là si assiste a un altro sconcertante spettacolo.

I passamano, posizionati sui muretti divisori collocati tra marciapiede e arenile sono crollati, e il massimo che si possa pretendere è che vengano delimitati, per ragioni di sicurezza, con le barriere di alluminio colorate di bianco e rosso.

Ciò che impressiona di più è che quella che si è venuta a verificare nelle ultime ore, a causa dell’incessante azione del maltempo non è affatto una novità sul litorale romano. Tanto che poco più di un mese fa, sabato 27 gennaio furono gli attivisti del Movimento “Noi-Insieme X il municipio” che si dedicarono alla rimozione di centinaia di chili di sabbia sparsi sul Lungomare Paolo Toscanelli di fronte al civico 211.

Gli unici a essersi mobilitati con pale e rastrelli negli ultimi mesi sono stati i volontari del Movimento “Noi”

Armati di ramazza e di pale i volontari avevano rimosso la coltre di rena che invadeva il marciapiedi e che aveva ostruito anche il chiusino di una fontanella di acqua potabile creando fanghiglia e impedendo alle persone di utilizzarla.

E’ una delle tante situazioni di degrado in cui versa il litorale – avevano commentato Carlotta Chiaraluce coordinatrice del Movimento “Noi” insieme a Delio Andreoli – e non bastano certo i nostri pochi volontari a mettere un freno alla desolazione che assedia le spiagge di Ostia dove anche le aiuole ormai sono piene di sabbia riportata dal vento che le ha rese completamente secche privandole persino della presenza di un fiore, come del resto accade sui camminamenti che dalla zona di Ponente scendono giù a Levante. Per non parlare di quanto sta succedendo al pontile rimasto persino senza i sentieri di accesso riservati alle persone diversamente abili” (leggi qui).

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