Sono sette i soggetti raggiunti dagli uomini della Polizia di Stato oggi, nell’operazione scattata all’alba e ancora in corso, a seguito delle indagini sulle attività di un sodalizio criminale operante nella Capitale ma con ramificazioni anche internazionali.
Misure pre cautelari per sette soggetti appartenenti a un sodalizio criminale: indagini per omicidio, sequestro di persona e traffico di droga con metodo mafioso
Scoperchiato in queste ore il vaso di Pandora su un gruppo criminale romano che ha portato alle prime ore di oggi, all’esecuzione, da parte della Polizia di Stato, di misure pre-cautelari emesse dalla Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di sette persone. I reati contestati sono l’omicidio, il traffico di sostanze stupefacenti, il sequestro di persona, l’incendio, le lesioni e la detenzione illegale di arma da fuoco.
L’operazione di polizia giudiziaria è scattata all’alba con il supporto del Servizio Centrale Operativo, degli uomini della Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, l’unità cinofila “antidroga”, il Reparto Prevenzione Crimine “Lazio”, il personale della Scientifica, e della Squadra Mobile di Frosinone, per un totale di circa 150 operatori.
Un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, è stato eseguito nei confronti di quattro soggetti, mentre altre tre persone appartenenti al sodalizio, sono state arrestate.
Queste ultime, sarebbero coinvolte in ingenti sequestri di stupefacenti, effettuati tramite operazioni sotto copertura con l’ausilio di operatori del Servizio Centrale Operativo, attraverso cui è stato possibile individuare i componenti di un gruppo di spaccio attivo sul canale Telegram.
Le attività criminali aggravate dal metodo mafioso, erano caratterizzata da una costante conflittualità tra più gruppi, per il predominio sulle piazze di spaccio della provincia di Roma, e da cui sono scaturite numerose aggressioni commesse anche con l’utilizzo di armi.
Scovati i presunti mandanti di due gambizzazioni e dell’omicidio di Andrea Fiore
Gli arresti e i controlli effettuati sono scattati a seguito delle indagini avviate nel mese di febbraio 2023 dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di Polizia Romanina, sulla gambizzazione di un 23enne ed un 29enne romani, a Morena, alla quale è seguito l’omicidio del 53enne Andrea Fiore a marzo del 2023.
Per quest’ultimo delitto con arma da fuoco, sono gravemente indiziati e già arrestati e ristretti in carcere, due appartenenti al sodalizio criminale, mentre l’operazione scattata all’alba di oggi, segue le attività investigative, corroborate anche dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, che hanno evidenziato la responsabilità di alcuni soggetti raggiunti oggi e sottoposti a fermo, in quanti indiziati di essere i mandanti di quei ferimenti e dell’omicidio.
Un traffico di stupefacenti internazionale riforniva le piazze romane
L’associazione criminale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, operava tramite canali di approvvigionamento anche dalla Spagna per poi rifornire il territorio della Capitale e in zone limitrofe. avvalendosi di metodi mafiosi con omicidi, gambizzazioni, incendi di abitazioni civili e sequestri di persona.
Sono ancora in corso le operazioni di Polizia, che sta effettuando numerose perquisizioni nel quadrante est della Capitale all’interno delle abitazioni di ulteriori 15 indagati per la ricerca di elementi indizianti utili a ricostruire i movimenti dell’organizzazione.
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