Alle porte di Roma, carabinieri sgomberano grosso insediamento occupato abusivamente

Durante un'operazione, i carabinieri hanno sgomberato il casale Barcaccia, nella cittadina alle porte di Roma

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I Carabinieri della Stazione di Monte Compatri e della Compagnia di Frascati sono stati impegnati nell’ambito del rafforzamento della sicurezza a contrastare i fenomeni d’abusivismo, sgomberando da stamane, 12 marzo, lo stabile noto nella zona come casale “Barcaccia”, in via delle Marmorelle, nel territorio del comune di Monte Compatri.

Durante un’operazione, i carabinieri hanno sgomberato il casale Barcaccia, nella cittadina alle porte di Roma

Oltre a questo sgombero nel quadrante est della Città Eterna, di recente vi abbiamo descritto di come, ad Acilia, ci sia stato lo sgombero di un’altra abitazione da tempo usata senza alcun permesso da un medico, nel quartiere a sud della Capitale, che utilizzava l’appartamento abusivamente come suo studio per ricevere e curare i pazienti.

Allo stesso modo c’è da ricordare come l’attacco all’abusivismo e alle occupazioni selvagge, pochi giorni fa abbia visto, nella stessa serie di operazioni, ben 3 appartamenti limitrofi e monitorati da tempo, venire liberati e riconsegnati ai legittimi proprietari, sempre nel comune di Roma.

D’Altronde, come testimoniato di recente anche in un’altro episodio di occupazione sventata sul nascere, anche i residenti temono la piaga delle occupazioni da parte di sbandati che entrano nelle case a ogni ora e in qualsiasi zona e sono sempre molto attenti.

Nel dettaglio, in quel caso, a metà febbraio, era stato sventato quello che sembrava a tutti gli effetti un furto in atto all’interno di un condominio in via Giuseppe Chiovenda, nel quartiere Cinecittà, che in realtà era un tentativo di occupazione.

Fortunatamente per i legittimi proprietari, in quel caso è scattato un allarme per furto che ha però fatto scoprire e sventare immediatamente l’occupazione dell’immobile di via Chiovenda da parte di una famiglia, dato che quella stessa casa era stata appenna assegnata ad un altro nucleo familiare che ne aveva regolarmente diritto.

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