Spari a Ponte Galeria, 16enne colpito per rapire sua madre: sequestratore arrestato in Francia

Lei lo aveva lasciato e lui intenzionato a riprenderla aveva deciso di rapirla facendosi strada con un fucile da caccia

Nella foto un'immagine di Antibes in Francia, dove il sequestratore era fuggito con la donna

C’era il progetto di un rapimento dietro agli spari con il fucile da caccia, che il pomeriggio del 3 marzo hanno colpito alla tempia un 16enne a Ponte Galeria.

Il sequestratore riuscito nell’intento di portare via la madre del minore, era l’ex della donna, che la stessa aveva allontanato perché pericoloso. Con lei in ostaggio, era riuscito ad arrivare fino in Francia dove è stato arrestato.

Lei lo aveva lasciato e lui intenzionato a riprenderla aveva deciso di rapirla facendosi strada con un fucile da caccia

Aveva puntato alla madre ma doveva mettere temporaneamente fuori gioco il figlio minorenne, il 18enne ex della donna gravemente indiziato di tentato omicidio aggravato dal sequestro di persona.

Un rapimento che il giovane era riuscito a mettere in atto quel pomeriggio di cinque giorni fa, quando armato di un fucile da caccia ha iniziato a sparare alle finestre della casa, raggiungendo alla tempia il figlio dell’ex compagna con una rosa di pallini.

Poi entrato in casa ha letteralmente trascinato via la donna per portarla in Francia con sé, nonostante lei lo avesse allontanato per le minacce ricevute, che dalle parole si erano trasformate in fatti il giorno prima del rapimento, con una serie di spari di fucile contro la sua abitazione.

Immediatamente era scattata la caccia all’uomo con un’operazione di ricerca che ha coinvolto il personale della polizia nazionale francese in collaborazione con il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno, che grazie alle indicazioni dei militari di Ponte Galeria, hanno rintracciando e arrestato il 18enne in Francia.

Dopo aver costretto la donna a seguirlo fino ad Antibes, l’aveva rilasciata con la promessa che non sarebbe stata presentata denuncia contro di lui, ma intanto nei suoi confronti era stato già emesso un mandato di arresto europeo subito dopo la scomparsa della donna domenica scorsa.

Il 18enne si trova ora recluso in Francia in attesa di essere estradato per essere consegnato alle autorità italiane. Dovrà rispondere dei gravi indizi di tentato omicidio aggravato dal sequestro di persona.