Roma, rapina a mano armata in gioielleria: la titolare reagisce. Ore contate per i banditi

Il colpo a metà mattinata in una gioielleria di viale Eritrea, tra il via vai di passanti. Ma i banditi rincorsi dalla proprietaria perdono il controllo dello scooter e parte del bottino

Rapina in viale Eritrea, i banditi perdono il controllo dello scooter durante la fuga
Lo scooter abbandonato dai rapinatori della gioielleria

La rapina in gioielleria in pieno giorno di sabato, la reazione inaspettata della proprietaria che a un certo punto molla uno schiaffo a uno dei banditi, la fuga in scooter che poi finisce a terra. E per finire, nell’estremo tentativo di non dare nell’occhio, la decisione di buttare la pistola e una parte del bottino.

Il colpo a metà mattinata in una gioielleria di viale Eritrea, tra il via vai di passanti. Ma i banditi rincorsi dalla proprietaria perdono il controllo dello scooter

Hanno le ore contate i rapinatori incauti che ieri mattina con pistola in pugno (una Bernardelli 7,65 col colpo in canna)  hanno fatto irruzione nella gioielleria “Universo oro” di viale Eritrea, nel quartiere Africano, mentre in strada c’era già un via vai di passanti.

Mancano pochi minuti alle 10.30. La titolare della gioielleria in quel momento in compagnia del nipote e due assistenti apre la porta blindata a una cliente. Due rapinatori si infilano spintonando la donna. Uno è a volto scoperto, l’altro si copre dietro a una sciarpa. Le mani sono nude ma impugnano una pistola.

I rapinatori vanno, ovviamente, di fretta: costringono ad aprire le vetrine, agguantano oro e gioielli, dei piccoli lingotti d’oro personalizzati, forzano maniglie che rompono. La titolare vince il terrore e reagisce: schiaffeggia uno dei due rapinatori.

Nel negozio la tensione sale, i rapinatori afferrano il loro malloppo e scappano via con due scooter dividendosi. Ma la proprietaria non molla, li rincorre, cade, arraffa una parte del bottino. In troppi hanno visto – tra cui un poliziotto fuori servizio – e la segnalazione al 112 è già scattata.

La seconda rapina durante la fuga

Una volante della polizia li cerca, uno dei rapinatori perde il controllo dello scooter, cade e continua la fuga a piedi. Le immagini, dalla rapina alla fuga, vengono immortalate da più telecamere di videosorveglianza. Poi sempre con l’arma in pugno costringe una ragazza a farsi consegnare lo scooter e fugge ancora. 

Il rapinatore braccato alla fine decide di buttare la parte rimanente del bottino (una gli era già stata strappata dalla titolare della gioielleria) e la pistola.

Nelle mani degli investigatori della Squadra Mobile ci sono testimonianze, le immagini delle telecamere della gioielleria e sulla strada, le impronte papillari lasciate sul mezzo, sul bottino e sulla pistola recuperata. Alle loro costole gli agenti della sezione anti rapina.

Il precedente

Un anno fa era stata la reazione inaspettata di una commessa di una gioielleria di via Cola di Rienzo a mettere in fuga due rapinatori poi allontanatisi con lo scooter.

NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO