A Valmontone un incendio di vaste proporzioni ha gravemente danneggiato un centro commerciale presente nel comune dell’hinterland capitolino, con diversi negozi distrutti da fiamme sprigionatesi per cause ancora da accertare.
Tutte ancora da chiarire le cause dell’incendio che ha distrutto vari negozi all’interno di un centro commerciale all’interno della cittadina dell’hinterland capitolino
L’incendio in questione è divampato all’interno del centro commerciale di Valmontone “I Macinanti”, nel corso del pomeriggio odierno di ieri, giovedì 7 marzo, e tra le cause scatenanti che stanno venendo approfondite dagli inquirenti, ci sarebbe un guasto all’impianto elettrico di un negozio, che avrebbe fatto scattare un cortocircuito di vaste proporzioni.
In base ai primissimi riscontri investigativi, ad andare a fuoco sarebbe stata dapprima una gioielleria all’interno del centro commerciale e in pochi istanti la situazione sarebbe andata rapidamente fuori controllo, andando a “divorare” anche altri locali limitrofi, per un effetto a catena tremendo.
Basti pensare che, tra i negozi più colpiti, c’è un supermercato che ha dovuto buttare la gran parte dei prodotti raggiunti dalle fiamme o che sono stati sepolti dal cartongesso crollato dal soffitto a seguito di vaste infiltrazioni d’acqua (anche queste effetti collaterali pesantissimi provocati dall’incendio, ndr).
Chiamate su chiamate dei presenti e dei commercianti ai pompieri e alle forze dell’ordine hanno permesso di far arrivare sul posto i vigili del fuoco in via Alberto Lanna, sede del centro commerciale, e il rogo è stato totalmente spento solo a notte fonda, quando ormai si era già arrivati alla giornata odierna e la conta dei danni sta venendo completata per quanto sono incalcolabilmente alti.
Il comune di Valmontone si è schierato immediatamente in segno di solidarietà con i negozianti danneggiati, dato che il centro commerciale è stato immediatamente chiuso per le verifiche e le perizie del caso.
In segno tangibile di vicinanza la sindaca di Valmontone Veronica Bernabei e il vicesindaco del comune dell’area a sud della provincia di Roma, Pierluigi Pizzuti, hanno sospeso temporanemente il pagamento della Tari, la Tassa Comunale sui rifiuti prodotti e altre ne verranno studiate a tavolino dalla Giunta comunale, per rasserenare il momento drammatico vissuto dagli esercenti.
Parlando di altri incendi divampati quest’oggi, venerdì 8 marzo nella Capitale, vi abbiamo descritto di quello che ha distrutto un appartamento nella mattinata odierna, dichiarando inagibile anche altre abitazione.
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