Civitavecchia, truffe agli anziani: sedicenne si finge carabiniere, scoperto da una “nonnina”

L'anziana di Civitavecchia ha messo in atto lucidità e prontezza riuscendo a non cadere nella truffa

Civitavecchia, rapina e botte al rider durante una consegna: arrestati
I carabinieri della Compagnia di Civitavecchia (foto di repertorio)

Ha provato a mettere in atto una truffa ai danni di un’anziana di Civitavecchia. E chissà come sarebbe andata a finire se la “nonnina” non avesse avuto la scaltrezza di agire e scoprire che chi le stava chiedendo dei soldi non era, come avrebbe detto di essere, un carabiniere.

A finire nei guai stavolta è un minore.

L’anziana di Civitavecchia ha messo in atto lucidità e prontezza riuscendo a non cadere nella truffa

I carabinieri di Civitavecchia hanno arrestato un ragazzo di 16 anni, italiano, gravemente indiziato del reato di tentata truffa ai danni di un’anziana.

Nel pomeriggio di ieri, domenica 3 marzo, il giovane avrebbe contattato la donna facendo finta di essere un carabiniere e comunicandole l’arresto del nipote. Il sedicenne si sarebbe poi presentato a casa della donna, una 82enne del posto, chiedendole dei soldi per scagionarlo.

A quel punto la nonnina ha avuto la prontezza di non cadere nel tranello e, vista la giovane età del ragazzo, gli ha chiesto il tesserino di riconoscimento. Poi ha chiamato la badante, che ha telefonato al 112.

Il ragazzo, che nel frattempo si era reso conto che l’anziana aveva capito che era in corso ai suoi danni un tentativo di truffa, ha provato ad allontanarsi ma è stato bloccato dai carabinieri del Nucleo Operativo di Civitavecchia.

Il Tribunale dei Minori ha convalidato l’arresto e ha disposto per il minore l’accompagnamento presso il Centro di prima accoglienza di Roma.

Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.