Clima clemente e 10mila atleti al via. La mezza maratona RomaOstia oggi ha regalato una gara combattuta e appassionante per tutti, partecipanti e non. Sul podio due keniani.
A vincere la maratona il keniano Wafula. Podio femminile alla connazionale Mary Ngugi
La vittoria in campo maschile è andata al keniano Emmanuel Wafula, che ha confermato tutta la sua classe, imponendosi in una volata lunghissima sull’etiope Teshager Bayelign Yezgaw, preceduto per un solo secondo: 1h01.10 per il vincitore contro l’1h01.11 per il secondo classificato.
Completa il podio l’altro keniota Kimakal Kipsambu con il tempo di 1h01.20, assicurandosi così il nuovo primato personale.
La keniana Mary Ngugi non ha tradito i favori del pronostico imponendosi in 1h07.38 precedendo, al termine di una incredibile accelerata finale, la giovanissima, non ancora ventenne etiope, Tekle Mulat Godu, al debutto sulla distanza, fermando il cronometro a 1h07.41.
Ottimo risultato anche per l’altra keniota Caroline Korir che si è classificata al terzo posto in 1h09.01.
La prima azzurra al traguardo
Rebecca Lonedo (FiammeOro) è stata la prima azzurra al traguardo, in ottava posizione della classifica con 1h11.23.
Per la 49 edizione della RomaOstia Half Marathon ai nastri di partenza oltre 10mila partecipanti, baciati dal sole e da un venticello non sempre favorevole per la gara.
Una gara di alto profilo
In gara atleti di alto profilo. Il favorito sembrava essere l’etiope Bayelign Teshage, forte del suo Pb di 1h00.31 sulla mezza maratona, 2h08.56 sulla maratona e 27.24 sui 10mila. L’atleta invece si è classificato al secondo posto per un soffio.
I principali contendenti sono giunti dal Kenya: Vincent Kiprotich e Kimakal Kipsambu che, alla scorsa edizione della Roma Ostia concluse la gara al quinto posto con il suo personale in 1h01.32.
A rappresentare l’Europa il polacco Krystian Zalewski, 1h01.32 nel 2020 sulla distanza, mentre, a difendere i colori azzurri Ahmed Oudha (C.S. Esercito) e Alessandro Giacobazzi (C.S. Aeronautica Militare).
Nella gara femminile
Per la gara femminile era stata subito assicurata la presenza della keniana Mary Ngugi, capace di ottenere 1h06.29 alla mezza maratona di Houston e 2h20.22 alla maratona di Londra. Ora nell’elenco delle sue vittorie entra anche la maratona Roma Ostia.
Ma c’era grande attesa anche per l’etiope Anna Dibaba, sorella d’arte delle leggendarie e plurimedagliate Tirunesh e Genzebe.
Alla partenza anche l’azzurra Rebecca Lonedo (Fiamme Oro), che, dopo il nuovo personale di 1h10.13 sulla distanza, come terza classificata alla Siviglia Half Marathon, torna sulle strade romane dove è stata già più volte protagonista.
