Ultraleggero precipita nel viterbese: muoiono i romani Alessandro Pecora e Giosuè Cammarata

L'ultraleggero era partito da un campo di volo romano, lo schianto nel viterbese. Morti pilota e passeggero

Nello schianto dell'ultraleggero sono morti due romani

Due amici romani appassionati di volo sono morti oggi nello schianto di un ultraleggero avvenuto a Vejano nel viterbese. L’ultraleggero in fase di decollo, forse per un guasto tecnico, non è riuscito a prendere quota, è precipitato e si è incendiato. I due uomini a bordo, il pilota e un passeggero, impegnati in una delle tante gite fuori porta in volo, sono morti sul colpo.

L’ultraleggero era partito da un campo di volo romano, lo schianto nel viterbese. Morti pilota e passeggero

Le vittime sono Alessandro Pecora, 62 anni, e Giosuè Cammarata, 59 anni. Al momento dell’incidente stavano ripartendo per rientrare a Roma.

L’ultraleggero era partito intorno alle 14 dal campo di volo romano Aeroclub Prenestino e aveva fatto una sosta all’aviosuperficie di Vejano.

Lo schianto dell’ultraleggero poco prima delle quattro del pomeriggio, a circa un chilometro dalla pista. Si è subito incendiato, per il pilota e il passeggero nessuno scampo.

Il luogo dell’incidente si trova in una zona impervia, quindi per recuperare i corpi è dovuto intervenire l’elicottero del 118.

Sul posto i vigili del fuoco di Viterbo e i carabinieri di Ronciglione.

Il precedente

Nella stessa area erano già morti altri due appassionati di volo romani. Un aereo ultraleggero era precipitato, nel tardo pomeriggio del 18 luglio 2010, nei pressi dell’aviosuperficie di Vejano, in provincia di Viterbo.

Anche in quel caso le vittime due romani, il 65enne odontoiatra Tonino Patriarca e il 55enne  maresciallo dell’Aeronautica Stefano Fuda.

Tra gli ultimi incidenti con un ultraleggero ai Castelli Romani nel gennaio 2023: in gravi condizioni gli occupanti, entrambi ex piloti Alitalia 70enni.

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