Si è conclusa con una strage di biciclette a Piazza Tuscolo, la giornata di ieri, segnata da diversi episodi vandalici in alcune stazioni della metropolitana e all’Università la Sapienza di Roma, per mano di un gruppo di “femministe” che si sono firmate Furiose.
La follia scattata ieri notte all’Appio-latino però, nulla avrebbe avuto a che fare con quella specie di tempesta a tinte rosa e rosse, delle ore precedenti. A documentarlo un video che mostra la follia di un uomo che ha svegliato i residenti della popolosa piazza Tuscolo, a colpi di mazzetta, scatenandosi contro una fila di bici poi lanciate in mezzo alla strada.
Atti vandalici all’Appio Latino: folle si accanisce su una fila di bici e le lancia per strada
Quella appena trascorsa è stata un’altra notte di follia in strada per le strade della Capitale, di quella da coprifuoco per chi abita nella zona di Piazza Tuscolo, e che camminando sul marciapiede, al rientro da una serata con gli amici o un turno di lavoro, avrebbe potuto trovarsi faccia a faccia con un uomo armato.
A mostrare quello di cui sarebbe stato capace in poche ore, un video di welcome to favelas, dov’è visibile un uomo con in mano una mazzetta che all’improvviso ha intrapreso un tour distruttivo sulle bici del quartiere.
Prima le avrebbe disarcionate dal palo della cartellonistica stradale dove erano state fissate e poi le avrebbe completamente spaccate con la mazzetta staccandone le parti e lanciandole in mezzo alla piazza con il rischio di prendere qualche veicoli in corsa.
Almeno quattro le biciclette a cui avrebbe rivolto lo stesso trattamento, con danni che sarebbero stati provocati anche all’auto che si trovava in prossimità della fila di mezzi a due ruote.
Per gli automobilisti diversi momenti di paura quando si sono travati a schivare i rottami lanciati in strada e fermarsi davanti a quella barricata di bici distrutte.
Le immagini, per motivi di sicurezza sono state riprese da lontano, ma intanto la sagoma dell’uomo sufficientemente distinguibile, potrà aiutare le forze dell’ordine a rintracciarlo, prima che dia ancora libero sfogo ad un altro raptus di violenza distruttiva nel quartiere.
