Anzio, accoltellato dopo il furto: misure cautelari per due giovanissimi

Chi aveva accoltellato l'uomo, che verosimilmente aveva commesso dei furti, lo ha poi lasciato agonizzante in terra, in fin di vita

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Immagine di repertorio

Era stato accoltellato nelle prime ore dello scorso 10 dicembre, ad Anzio, presumibilmente dopo un furto. Poi era stato lasciato in terra, agonizzante. Da quel giorno la Polizia, attraverso indagini serrate e analisi dei sistemi di videosorveglianza, stava cercando chi potesse aver commesso un atto del genere. Nelle scorse ore sono arrivati i provvedimenti nei confronti di due giovani, di cui uno ancora minorenne.

Chi aveva accoltellato l’uomo, che verosimilmente aveva commesso dei furti, lo ha poi lasciato agonizzante in terra, in fin di vita

L’uomo era stato trovato riverso sulla strada, in viale Marconi. Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Anzio-Nettuno lo avevano trovato nei pressi di un bar dove, presumibilmente, aveva appena compiuto un furto.

Uscendo era stato aggredito violentemente con calci, pugni e coltellate, riportando diverse ferite. Poi era stato lasciato lì, in terra, incosciente. Sul posto, oltre alla Polizia, erano giunti gli operatori del 118 che poi lo avevano trasferito all’ospedale di Anzio.

Dopo varie ricerche ed indagini, e grazie ai sistemi di videosorveglianza di alcuni locali delle vicinanze, gli agenti sono riusciti ad identificare due persone, tra cui un minorenne, che sono gravemente indiziate in concorso dei reati di tentato omicidio e lesioni aggravate.

Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Velletri e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni. Il .GI.P. del Tribunale di Velletri ha poi accolto la richiesta della Procura e ha emesso la misura cautelare nei confronti del 18enne, che è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Per  il 17enne, invece, è stata disposta la misura cautelare del collocamento in comunità sulla base d quanto stabilito dal G.I.P. presso il Tribunale per i Minorenni di Roma.

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E’ opportuno precisare che qualsiasi persona denunciata, indagata, tratta in arresto o rinviata a giudizio in ogni stato e grado del procedimento penale deve essere considerata innocente sino alla pronuncia di una sentenza di condanna definitiva nei suoi confronti.