Acilia, “Mi sono ferito cadendo dal balcone” e sviene al pronto soccorso: indagini in corso

Un giovane si è presentato al pronto soccorso della Asl gravemente ferito, affermando d'essere caduto dal balcone di casa sua, ma gli inquirenti sospettano connessioni con la malavita

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Acilia: un giovane di 24 anni si è presentato al presidio sanitario della Asl di Casal Bernocchi, alcuni giorni fa, gravemente ferito, sostenendo di essere caduto accidentalmente dal balcone di casa sua, e alla vista dei medici è stramazzato al suolo, venendo ricoverato in codice rosso e subito trasportato dal pronto soccorso al Sant’Eugenio di Roma, dove è stato operato.

Un giovane si è presentato al pronto soccorso della Asl gravemente ferito, affermando d’essere caduto dal balcone di casa sua, ma gli inquirenti sospettano connessioni con la malavita

Tuttavia, man mano che le indagini delle forze dell’ordine andavano avanti, dalla mattinata di venerdì scorso, 23 febbraio, con gli agenti della polizia di stato titolari delle indagini, c’erano diversi particolari che fanno al momento pensare agli inquirenti che dietro alle gravissime ferite  e diffuse, riportate soprattutto alla testa e alle gambe dal 24enne cileno, ci sia un regolamento di conti dovuto a questioni di malavita.

Primo fra tutti, il fatto che le ferite che il giovane sudamericano ha affermato essere frutto di una caduta accidentale, ad un occhio attento come quello dei sanitari, sono subito apparse sì gravi e meritevoli di immediata operazione, ma frutto di un accoltellamento o comunque  di una lama che lo ha colpito più volte, non di un “volo” dal balcone.

Secondo dettaglio, il giovane era già una “vecchia conoscenza” delle forze dell’ordine per precedenti e reiterati reati, terzo, il 24enne in questione si è presentato da solo, a bordo di un’auto risultata esser stata poi noleggiata, e per giunta con la patente scaduta.

Ora gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la vicenda, per capire anche guardando le immagini delle telecamere presenti ad Acilia, dove il giovane risiede, se davvero sia caduto dal balcone o sia stato aggredito a coltellate, e se abbia guidato da solo fino alla Asl prima di svenire  o sia stato portato da qualcuno che poi ha fatto perdere le proprie tracce.

Per quanto riguarda il ferito, se l’è cavata con diversi punti di sutura e diversi giorni di prognosi, venendo successivamente dimesso, ma resta tenuto d’occhio dall’autorità giudiziaria, in attesa di ulteriori sviluppi sulla vicenda.

Inoltre andrà approfondito se la macchina a noleggio sia stata usata, eventualmente e come spesso accade, per compiere reati, e quali siano le frequentazioni e gli ultimi spostamenti del ferito, analizzando se avesse eventuali “problemi” con la mala lidense.

Recentemente vi abbiamo raccontato infine di come un cittadino tunisino sia stato arrestato per aver sparato e gambizzato un ragazzo di 24 anni in un agguato del gennaio scorso a Torre Maura, alla periferia est di Roma.

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