Tredici persone, tutte senza fissa dimora, sono state identificate dai carabinieri di Ostia. Su una di loro già pendeva un ordine di espulsione dal territorio nazionale. Due gli arresti.
I senza fissa dimora erano accampati nella zona centrale, portati via materassi e altro materiale
I blitz rientrano nell’ambito di un servizio coordinato di controllo straordinario del territorio finalizzato al contrasto di fenomeni di degrado ed al ripristino delle condizioni di decoro urbano.
La maggior parte delle persone identificate erano degli stranieri accampati a ridosso di due zone centrali di Ostia, quella di Regina Pacis e l’area delle poste.
Subito dopo l’identificazione, i militari hanno avuto il supporto del personale Ama, che ha bonificato le aree portando via materassi, coperte e altro materiale. Le persone vivevano in condizioni igienico-sanitarie estremamente precarie e per i senza fissa dimora è stata predisposta la collocazione presso idonei centri di accoglienza di zona.
Sempre i carabinieri di Ostia hanno arrestato una cittadina nigeriana di 30 anni, anche lei senza fissa dimora. La donna è stata sottoposta a controlli in strada ma, nel tentativo di sottrarsi all’identificazione, ha fornito false generalità.
Arrestata anche una ragazza italiana, che ha violato la disposizione della misura degli arresti domiciliari. Il Tribunale di Sorveglianza ha disposto per lei il carcere.