Più indagini, ma per ora nessun baby bullo denunciato. Si aggiungono particolari inquietanti sul fronte allarme sicurezza scattato tra piazza di Spagna e piazza Mignanelli dove, come anticipato da Canaledieci, nel week end, in particolare il sabato pomeriggio si incontrano e sfidano orde dei baby gang. La Polizia indaga sul pestaggio a sangue di una 15enne. E la rapina, a pugni, di un 21enne.
La polizia indaga su più episodi di violenza avvenuti tra piazza di Spagna e piazza Mignanelli: nel mirino più baby gang
La 15enne sarebbe stata picchiata proprio sotto la statua dell’Immacolata Concezione. Una lite cominciata davanti al fast food in via dei Due Macelli e proseguita a pochi metri di distanza, in piazza. I fatti risalgono al 27 gennaio. Nello scorso fine settimana, invece, un 21enne è stato preso a pugni e rapinato di braccialetti e catenine in piazza di Spagna.
Episodi che confermano il clima di violenza segnalato da commercianti e albergatori con un appello alle forze di polizia e al sindaco per ottenere più vigilanza.
Le comitive moleste
A preoccupare non è soltanto la presenza dei bulli – secondo i residenti provenienti dalla periferia – per incontrarsi nel cuore di Roma ma il numero dei partecipanti ai raduni. In alcuni sabati si contano centinaia di adolescenti.
Durante le liti è capitato che qualcuno rubasse forchette e coltelli dai dehors dei ristoranti per usarli come armi.
I commercianti hanno scritto al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, al questore Carmine Belfiore, al comandante provinciale dei carabinieri Lorenzo Falferi, e al comandante generale dei vigili urbani Mario De Sclavis per chiedere maggiori controlli e interventi per frenare le comitive moleste.
A firmare la segnalazione il presidente dell’associazione l’associazione Piazza di Spagna Trinità di Monti, David Sermoneta: “Sono costretto – ha scritto – a reiterarvi una richiesta di intervento immediato sull’area che ho l’onore e l’onere di rappresentare. Da molto tempo infatti le zone di Piazza di Spagna, Piazza Mignanelli e Rampa Mignanelli durante il sabato e la domenica sono teatro di scontri sempre più violenti tra gang di giovani probabile provenienza periferica”.
“Questo perdurante stato di cose sta pesantemente compromettendo il regolare svolgimento di tutte le attività commerciali, ristorative, turistiche e residenziali”, ha aggiunto.
