I controlli serrati sui lotti dei prodotti di ogni tipo realizzati per i supermercati italiano hanno portato al ritiro importo dal Ministero della Sanità perchè potenzialmente contaminato e a rischio micro-biologico.
Immediato il ritiro di alcuni lotti di vitello tonnato di un’azienda specifica, imposto dal Ministero della Sanità, per il rischio di contaminazioni micro-biologiche nel vitello tonnato
In questo caso, il Ministero della Sanità ha ritirato un lotto ben preciso prodotto da un’azienda che aveva ammesso in market, ipermercati e supermercati del Belpaese una partita di vitello tonnato,in particolare quello che si chiama “Vitel Tonne – fettine di carne cotta di bovino adulto in salsa tonnata”, prodotta dal marchio della Gianni Negrini.
In queste ore tante catene della grande distribuzione alimentare stanno togliendo dagli scaffali dei punti vendita questo lotto di vitello tonnato, che è stato marchiato con il codice E11867 mentre il codice di identificazione è quello CE IT 19 L, prodotto nella frazione di Cento (Ferrara) in Emilia Romagna, presso lo stabile di via Alberelli, frazione di Renazzo.
Nello specifico, inoltre, la grammatura del prodotto contenuto nelle scatole confiscate dal mercato, per chi tuttavia le avesse già acquistate e ovviamente non deve mangiarle ma restituirle al supermercato dove le ha comprate, sono quelle da 170 grammi ciascuna.
All’atto della consegna con tanto di scontrino fiscale, il supermercato, già informato, per legge dovrà restituire l’importo speso per acquistare la confezione di vitello tonnato al cliente.
Recentemente vi abbiamo raccontato inoltre di un analogo sequestro per quanto riguarda un altro prodotto, sempre imposto dal Ministero della Sanità, e in quel caso era toccato ad un lotto di patatine fritte.
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