Nemi, ladri acrobati svaligiano la villa con mamma e figlia presenti: caccia ai malviventi

Una banda di superprofessionisti che non si fa scrupoli a rubare anche in presenza dei proprietari delle case, senza fare il minimo rumore, sta terrorizzando i Castelli Romani

NEMI-VILLA-FURTO-MAMMA-FIGLIA-PRESENTI-CACCIA-MALVIVENTI-

Nella zona dei Castelli Romani e dintorni, l’allarme è scattato da giorni e questa volta, a Nemi, c’è stato un furto colossale messo a segno in villa da ladri super-professionisti, tanto da aver derubato i proprietari, dei ristoratori, mentre alcuni membri della famiglia erano presenti sul posto e non hanno percepito il benché minimo rumore.

Una banda di superprofessionisti che non si fa scrupoli a rubare anche in presenza dei proprietari delle case, senza fare il minimo rumore, sta terrorizzando i Castelli Romani

Un furto da diverse migliaia di euro e tuttora da quantificare esattamente, quello perpetrato la notte scorsa, 14 febbraio, in una villa in via di Calvarione, a dire il vero una zona piuttosto isolata nel borgo lacustre al centro dei colli Albani, una villa multipiano che, per la sua conformazione, avrebbe favorito l’arrivo e il blitz dei ladri dalla campagna circostante e la razzia.

Oro, contanti, gioielli e altri oggetti preziosi rubati, accedendo ad un piano superiore, mentre i proprietari, due membri della famiglia, si trovavano ad un altro piano, e dunque si tratta di persone esperte, criminali che non si fanno remore a colpire senza paura, scavalcando reti e recinzioni.

Giusto ieri vi avevamo parlato di questo allarme, di questa banda di acrobati che arrivano, saltano le mura, guardano all’interno e selezionano le abitazioni e i momenti migliori per compiere i propri crimini, perlustrando la zona palmo a palmo per colpire al momento giusto.

Ora i carabinieri di Nemi stanno approfondendo le indagini e i malviventi sembrano essere almeno due, se non di più, e si sarebbero introdotti da una finestra forzata ad arte, presente ad un piano superiore della villa multilivello, mentre alcuni tra i legittimi occupanti erano ancora svegli.

Scosse, la figlia e la moglie del proprietario, due donne, le uniche persone presenti in quel momento, non hanno visto i ladri, ma hanno capito la gravità della situazione e l’avvenuto furto, che comprende anche una pistola regolarmente detenuta, quando hanno visto, al piano di sopra, messo tutto a soqqadro per il passaggio dei malviventi.

Sfortunatamente, non ci sono telecamere nella grande villa teatro del maxi-furto, ma gli inquirenti tuttora cercano testimoni oculari o segni dentro casa o nella zona circostante, permettendo di catturare questa banda spietata autrice di colpi in serie, quasi lavorando a fari spenti, apparendo e sparendo nell’oscurità.

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