Gli autisti sono finiti in ospedale, per fortuna solo per qualche livido: in corso le indagini della Polizia di Stato
Nuova aggressione ai danni di autisti di Atac a Roma. E’ successo nella notte di sabato a piazza Venezia dove due autisti di 52 e 54 anni, mentre erano in attesa della successiva corsa, sono stati accerchiati e malmenati da tre ragazzi descritti poi come “ventenni e italiani”.
A soccorrere gli autisti altri passanti che poi hanno chiamato i soccorsi. Le vittime fortuntamente se la sono cavata solo con qualche livido e medicazioni negli ospedali dove sono stati trasportati in albulanza, l’Isola Tiberina e il San Camillo.
“Eravamo fermi al capolinea. E ci siamo ritrovati aggrediti senza un perché”, hanno raccontato poi gli autisti ai poliziotti che li hanno ascoltati dopo le dimissioni dall’ospedale. “Non ci hanno chiesto soldi, non hanno provato a rapinarci. Hanno subito alzato le mani”, hanno ribadito gli autisti anche dopo aver formalizzato la denuncia contro quella banda di ragazzi rimasta per ora non identificata.
Le indagini vanno avanti. Solo dall’individuazione degli aggressori forse si potrà capire il motivo dell’aggressione. Per il momento non si esclude una bravata, una sfida notturna.
Il capolinea di piazza Venezia è inquadrato da diverse telecamere, i poliziotti sperano di trovare nei filmati immagini utili per risalire all’identificazione.
Nel 2023 sono stati 67 i dipendenti Atac – tra autisti e controllori – rimasti vittime di aggressioni non solo verbali: di questi 55 in servizio sui bus e gli altri sulla rete delle metropolitane e delle ferroviarie.
Lo scorso dicembre – era la mattina di Santo Stefano – un autista dell’Atac si è dovuto chiudere dentro il bus dopo che il mezzo è stato preso a bastonate.
L’autista era fermo al capolinea di via Giolitti alla guida di un bus della linea 70 Termini-Clodio quando il mezzo è stato preso a colpi di mazza da un folle spuntato dal nulla.