Nel Lazio esiste un piccolo borgo dove il tempo sembra essersi fermato. Si trova a meno di 2 ore dalla Capitale. Ecco dove si trova e come raggiungerlo.
Passeggiare per i borghi antichi è un’esperienza unica che solo L’Italia può regalare. Un viaggio meraviglio che permette, a chi sceglie di intraprenderlo, un tuffo nella storia e nella cultura del Bel Paese. Questi borghi rappresentano un patrimonio culturale inestimabile, che testimonia la ricchezza delle tradizioni italiane. Il Lazio ne è pieno, da Calcata a Civita di Bagnoregio passando per Collalto Sabino e Sant’Angelo fino a Ronciglione o Bracciano.
Tra i tanti già citati ne esiste uno in cui il tempo sembra essersi fermato. Questo piccolo borgo è noto per avere pochissimi abitanti, per la buona cucina e il meraviglioso paesaggio di cui si può godere dall’altro. Inoltre è distante meno di due ore da Roma.
Questo piccolo gioiello del Lazio si trova in provincia di Rieti ed è abitato da meno di 70 persone, per questo è considerato tra i più piccoli non solo del Lazio, ma anche d’Italia. Sorge a 930 m s.l.m. tra i monti del Cicolano, è circondato dalle vette dei monti La Cimata, Colle Ciccia, Colle Calende e Pietriboni. Domina dall’alto il lago del Salto, bacino artificiale realizzato nell’omonima valle nel 1940.
Si tratta di borgo di Marcetelli. Il piccolo centro è molto antico e dall’alto è possibile ammirare il panorama della Valle del Salto. Camminando per le strade è possibile vedere case costruite in pietra che sembrano essere un tutt’uno con quelle circostanti.
Si tratta del un borgo pieno di storia e natura per questo per i visitatori è possibile scegliere di effettuare percorsi naturalistici, religiosi ma anche enogastronomici. Il borgo è famoso per la Castagna rossa del Cicolano.
Nei punti di interesse va segnalata la Quercia di Marcetelli: quest’albero monumentale è anche conosciuto col nome di “Cerquabella”. La pianta ha più di due secoli ed è molto imponente: è alta 22 metri ed ha un diametro di 5 metri. La quercia è tra le piante monumentali più secolari della zona e tra quelle più conosciute.
Degna di note anche la Riserva naturale dove sono stati attrezzati numerosi sentieri, identificati da segnavia costituiti da paletti in legno con la testa colorata a seconda della difficoltà di percorso.
È possibile realizzare anche il Cammino naturale dei parchi. Si tratta di un cammino pensato non solo per escursionisti esperti, ma per chiunque voglia avventurarsi in un’esperienza benefica e rigeneratrice per anima e corpo, lontano dallo stress e dalla confusione della vita quotidiana, riscoprendo la parte più ancestrale di noi stessi a contatto con la natura e la storia. Un cammino del tutto laico, che si rifà alla tradizione spagnola dei trekking laici di lunga percorrenza, secondo cui chiunque può essere un gran camminatore.