Febbraio sarà un mese pieno di manifestazioni e proteste. Venerdì 9 è previsto uno sciopero nazionale di 24 ore del traffico aereo. A incrociare le braccia saranno Ost Cub Trasporti, Flai, Adl, Ugl-Ta, Ost, Fit-Cisl, e Usb. Coinvolti tutti i principali aeroporti italiani, in particolare quelli di Milano Linate e Malpensa perché la protesta interesserà le principali handling, quali Mle-Bcube, Aviapartner, Swissport, Ags. In particolare, sempre a Milano, si aggiunge lo sciopero di 4 ore, dalle 11 alle 15, di una società di vigilanza. Per il momento non si sa ancora se le compagnie low cost come EasyJet o RyanAir abbiano aderito alla protesta.
Gli scioperi di Torino, Palermo, Bari, Vasto
Non solo aerei. Il 5 febbraio, per 24 ore incrocerà le braccia il personale urbano ed extraurbano di Autolinee Toscane. Il 9 febbraio toccherà ai dipendenti di Ferrovie Sud-Est, a Bari. Il 10 febbraio il personale GTT a Torino incrocerà le braccia per la seconda volta, dopo la mobilitazione del 24 gennaio scorso. Doppia protesta invece a Palermo, dove i sindacati hanno dichiarato uno sciopero dei mezzi per il 10 e il 21 febbraio. I motivi sono legati alle poche indennità, alla mancanza di turnover per gli autisti over 55 e alle scarse tutele legali. Non finisce qui. Il 13 febbraio sciopero regionale di Busitalia Umbria, mentre il 16 toccherà ai dipendenti di Autoservizi Tessitore di Vasto.
Lo sciopero in Germania
Ma febbraio sarà un mese caldo non solo in Italia. Domani, primo febbraio, in Germania il sindacato Verdi ha indetto uno sciopero che coinvolgerà gli addetti della sicurezza aeroportuale. Previsti ritardi e cancellazioni nei principali scali tedeschi come Francoforte, Amburgo, Brema, Berlino, Dresda, Lipsia.
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