Per il trionfo di Jannik Sinner agli Australian Open, che non ha eguali fino ad oggi, in tanti tra tifosi e professionisti dell’informazione si sono ritrovati a Fiumicino questa mattina, nell’orario del previsto arrivo dell’aereo del campione altoatesino 22enne. Una sfilata tra gli applausi in cui però, per la delusione dei fan, non erano evidentemente previste soste.
Sinner rientra con una “volata” dall’Aeroporto di Fiumicino fino a Palazzo Chigi: un cenno di saluto del campione ricambiato dal calore di viaggiatori e personale Adr
L’arrivo in Aeroporto di Fiumicino in trionfo per il giovanissimo tennista italiano Jannik Sinner, non è andato proprio come previsto per chi lo attendava alla discesa dal volo di linea della Emirates.
Un piccolo esercito di uomini della security lo ha accompagnato se non proprio circondato nella zona degli arrivi del terminal 3, con una scarsa possibilità di scorgere bene l’inevitabile sorriso soddisfatto dell’atleta, dal carattere schivo che stiamo imparando a conoscere.
Nonostante ciò resta nitido il ricordo del campione in sfida con Francesco Totti in una singolar tenzone a Padel, avvenuta a maggio dello scorso anno a margine degli internazionali capitolini di tennis. Un match per lanciare il BNL Italy Major Premier Padel.
Poco importa però se oggi Sinner non abbia stretto la mano a tutti, il tempo tiranno della prima giornata di rientro con un carnet bello pieno di impegni istituzionali, non lo consentiva. Quello che conta davvero è l’impresa nello Slam di Melbourne raggiunta dove prima di lui nessun altro campione del tennis azzurro era arrivato in Australia.
Il primo appuntamento irrinunciabile sarà oggi alle ore 16,00 con la premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. Quindi, giovedì 1° febbraio, sarà la volta dell’incontro con il Presidente Sergio Mattarella, una promessa da mantenere dopo che il 21 dicembre la squadra non andò al Quirinale dopo la vittoria della Coppa Davis.
L’accoglienza e la gratitudine italiana non ha mancato comunque di festeggiare il ritorno a casa dell’atleta con una fragorosa rappresentanza e naturalmente la società di gestione Aeroporti di Roma.
L’atteso rientro del campione già alla fine del weekend, aveva occupato i profili social ufficiali di Adr, e sul profilo Instagram Rome Airports, era apparsa l’immediata esultanza non appena terminata la finale degli Australian Open.
Un successo quello dell’altoatesino che valeva tutte le immagini del momento della vittoria per 3 a 2 contro Daniil Medvedev accompagnata dalla frase entusiastica: “Orgoglio italiano. Ti aspettiamo!”
Oggi per tutti solo un cenno di saluto del tennista accompagnato da Adr e dalla Polaria, fino all’esterno del terminal. Un breve saluto che è bastato ai fan in una scena alla Spielberg, con il fragore degli applausi di viaggiatori e personale, che è aumentato non appena il 22enne, grazie al quale tante nuove generazioni si iscriveranno a tennis, ha oltrepassato la porta automatica.
Oggi Mattarella e Meloni questo successo se lo faranno raccontare di persona: noblesse oblige.
Video di Simone Lupi
