Roma, vandali all’asilo: i teppisti fumano e distruggono i giocattoli dei bambini. Scuola chiusa

La scuola del'infanzia semi distrutta dai vandali. La firma "Bella cuggì"

I danni provocati dai vandali nell'asilo del Pigneto

Vandali all’asilo nido: entrano, tirano e spaccano i giocattoli dei bambini, ribaltano sedie e tavoli, schiacciano colori e lavoretti, urinano e fumano. Nuovo blitz nella scuola dell’infanzia Enrico Toti al Pigneto. L’allarme funziona e scatta, ma nessuno interviene. Così le persino il personale ha perso il conteggio delle incursioni, almeno quattro o cinque in pochi mesi.

La scuola del’infanzia semi distrutta dai vandali. La firma “Bella cuggì”

Lo scenario trovato questa mattina, lunedì 22 gennaio, dalle maestre e dalle mamme era avvilente dopo che la notte scorsa o forse sabato notte qualcuno, probabilmente una baby gang, è entrata nel plesso e si è divertita a piacimento distruggendo praticamente tutto, dagli arredi ai giocattoli.

I vandali hanno lasciato a loro modo la firma: “Bella cuggì”, scritta su un banco. Il loro divertimento: rendere la scuola inagibile. Banchi ribaltati, pavimenti impraticabili perché resi viscidi dai colori spiaccicati a terra, i lavoretti dei piccoli distrutti. I mozziconi di sigarette spenti qua e là.

Scuola chiusa

Purtroppo non è la prima volta – denuncia a Canaledieci un papà – In pochi mesi l’asilo è stato vandalizzato una decina di volte. Una situazione difficile da accettare. Non abbiamo garanzie per i nostri figli, bambini tra i 3 i 5 anni”.

“Ogni volta piccoli e insegnanti devono ricominciare daccapo le loro attività. Basti pensare che per divertimento, se così si può definire, hanno riempito i bicchieri contenti i colori di colla. E’ tutto da buttare e da ricomprare”, aggiunge.

Abbiamo chiesto un presidio di vigilanza fissa e le telecamere, ma finora i nostri appelli sono rimasti inascoltati“, aggiunge la mamma: “I vandali entrano dalle finestre e poi bevono, mangiano, fumano, distruggono indisturbati. Ogni oggetto è tagliato, schiacciato, distrutto. Ogni volta va ricomprato tutto“.

Il sopralluogo

Oggi il presidente del V Municipio, Maro Caliste, ha fatto un sopralluogo nella scuola dopo l’atto vandalico. “Parliamo di uno sfregio perché non è stato rubato nulla, un gesto di disprezzo – ha detto poi – Abbiamo più volte chiesto che le telecamere presenti nella scuola fossero collegate alla Polizia. Abbiamo sollecitato presenza di pattuglie di Polizia locale. Tanto stiamo facendo anche attraverso le riunioni dell’Osservatorio per la Sicurezza territoriale. Non intendiamo fermarci”.

Sono decine le scuole romane, di ogni ordine e grado, che ogni anno vengono vandalizzate. Uno degli episodi più gravi in un istituto primario di secondo grado di Castelverde che l’estate scorsa, a scuola chiusa, aveva riportato danni per diverse migliaia di euro.

Furti e atti vandalici, a volte anche organizzati anche dagli stessi studenti.

Nel febbraio del 2023 sono stati denunciati a Guidonia Montecelio otto studenti minorenni accusati di aver danneggiato in un blitz notturno la loro scuola, un istituto comprensivo. A stilare i danni la preside in una denuncia consegnata ai carabinieri qualche settimana prima.