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Per via del mare mosso il traghetto Quirino ha rischiato di ribaltarsi ed è stata pesantemente danneggiata
Giornata di paura e intervento tempestivo della Guardia Costiera al largo del litorale pontino, quando, per via del mare molto mosso, la nave passeggeri Quirino è stata improvvisamente investita da onde fortissime che hanno danneggiato la stiva e contestualmente 7 veicoli su undici presenti, in momenti veramente concitati.
Il tutto è avvenuto sabato mattina, dopo che la nave traghetto Quirino si era imbarcata verso le 9 del 20 gennaio, dal Porto di Formia, salpando con i 37 passeggeri e l’equipaggio, ma per cause ancora da chiarire, prima fra tutti di certo ha influito il mare molto mosso, ha rischiato di ribaltarsi creando il panico nei presenti, dopo essere partita dal porto di Formia ed è stata pesantemente danneggiata dalle onde marine.
Attimi concitati, al termine dei quali, dopo l’intervento della Guardia Costiera di Ponza, non c’è stato nessun ferito.
In particolare le operazioni di salvataggio sono durate fino al primo pomeriggio di ieri, fino alle 14 circa, quando, al termine dei primi rilievi, si è certificato come non ci fossero nel traghetto Quirino danni strutturali.
Inoltre la astruttura è risultata conforme ai certificati statutari e alle norme di legge sulla sicurezza della navigazione e Quirino è potuta ripartire intorno alle 15.20.
In ogni caso le indagini sull’accaduto non sono chiuse e proseguiranno da parte dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ponza edell’Ufficio Locale Marittimo di Ventotene, con l’obiettivo di garantire lo svolgimento in sicurezza dei collegamenti marittimi delle isole Pontine.
In particolare, riguardo ad altri episodi avvenuti in mare, non va dimenticato di come, a metà dicembre scorso, ci sia stato sulle coste laziali un intervento fondamentale della Guardia di Finanza per sventare l’attacco ad una nave cisterna.
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