Una scodata improvvisa e il conducente alla guida che perde il controllo dell’autocisterna ribaltandosi al chilometro 47 dell’Autostrada A12 Roma-Civitavecchia in direzione della cittadina portuale. Il sinistro che si è verificato intorno alle ore 12.10 di oggi, venerdì 19 gennaio, sul viadotto situato all’altezza dell’abitato di Santa Marinella ha provocato la chiusura dell’arteria di collegamento veloce tra la capitale e le località situate sul litorale a nord di Roma.
Autocisterna sbanda e poi si adagia su un fianco bloccando una delle corsie dell’autostrada Roma Civitavecchia
Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 che sono riusciti a raggiungere l’autista, rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo e impossibilitato a muoversi anche a causa delle gravi lesioni riportate. L’uomo estratto direttamente dal parabrezza con il supporto dei vigili del fuoco delle squadre 17A e 26A ed è stato poi adagiato sulla barella spinale e trasportato al Civico ospedale di Civitavecchia in codice rosso.
Il salvataggio del ferito è stato complicato sia dalla posizione assunta dall’autoarticolato, completamente adagiato su un fianco, sia per via della polvere di cemento trasportata dalla cisterna. Polvere che, avendo invaso anche la corsia opposta della autostrada, tornava indietro a folate, complice lo spostamento d’aria provocato dai mezzi in transito, ostacolando l’intervento congiunto dei pompieri giunti da Cerveteri e da Civitavecchia con l’ausilio dell’autogrù AG17.
Nel frattempo le pattuglie della polizia stradale procedevano ai rilievi utili a ricostruire la dinamica del sinistro e a gestire la viabilità sul tratto di autostrada interessato dall’incidente in attesa dell’arrivo dell’autogrù di Autostrade per l’Italia con cui il mezzo pesante sarà riportato in asse per poter essere rimosso.
La chiusura della A12 non si preannuncia breve. Sono infatti ancora in corso le operazioni necessarie ad aspirare la polvere di cemento presente nella cisterna a pieno carico e caduta sull’asfalto tra ampie chiazze di gasolio uscite dal serbatoio e che devono ancora essere ripulite.
Sul posto rimangono anche i vigili del fuoco che si tanno occupando della messa in sicurezza dei guard rail divelti a causa dello sbandamento del mezzo tagliandoli con l’ausilio di moto-troncatori impiegati altresì per eliminare le parti sporgenti dalla carrozzeria deformata dell’autocisterna.
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