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Rubano defibrillatori installati in metro, arrestati ladri senza cuore

Dopo la segnalazione di più defibrillatori rubati è partita l'operazione: i ladri oggi a processo

Arrestati dai carabinieri due ladri senza cuore, ne’ scrupoli. Si tratta di due romani di 35 e 36 anni arrestati dai Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini accusati di furto aggravato in concorso: avrebbero rubato dei defibrillatori salvavita posizionati nella stazione metro Torre Angela.

Dopo la segnalazione di più defibrillatori rubati è partita l’operazione: i ladri oggi a processo

A seguito di alcune segnalazioni di furto di defibrillatori automatici esterni (D.A.E.) lungo la linea C della metropolitana, i carabinieri hanno eseguito una serie di verifiche riuscendo, lo scorso pomeriggio, in collaborazione con il personale di vigilanza Italpol, ad individuare i due uomini.

Sono stati seguiti a distanza e bloccati nei pressi della fermata “Parco di Centocelle”. Sono stati trovati in possesso della refurtiva, un defibrillatore del valore di 1.200 euro asportato all’interno della fermata metro C “Torre Angela”, e di un grosso taglierino utilizzato per il furto del dispositivo medico.

Gli indagati sono stati trattenuti in caserma e questa mattina accompagnati presso le aule di piazzale Clodio dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto disponendo per il 36enne la misura cautelare degli arresti domiciliari e per il 35enne alla misura dell’obbligo di presentazione in caserma.

Il ladro ricercato

A dicembre il furto di un altro defibrillatore salvavita posizionato in strada a Valmelania. Un ladro in questo caso non ancora smascherato e filmato mentre rubava l’apparecchio salvavita.

Dopo il furto i volontari della protezione civile del Nucleo di Sicurezza Ambientale Protezione avevano lanciato un appello.

Sappiamo dove si trova il nostro defibrillatore. Al suo interno vi è un GPS che ci ha dato l‘ultima posizione esatta del dispositivo che ci hanno rubato la notte del 30 dicembre.

Sappiamo che il DAE si trovava alle 13 e 11 del 30/12 a Largo Monte San Giusto 12, in una delle torri di Colle Salario. Purtroppo, la torre è di nove piani, le famiglie che ci abitano sono tantissime e non possiamo bussare a tutte le porte”. Da allora, però, il defibrillatore non è stato restituito.