L'uomo è incappato in un posto di blocco: trovata altra cocaina anche in una cantina
Di fronte all’alt dei carabinieri non è riuscito a mantenere i nervi saldi: è così che qualche giorno fa durante un posto di blocco i militari della stazione di Roma Villa Bonelli hanno arrestato un operaio incensurato di 56 anni che nascondeva sul furgone di una ditta alcuni etti di cocaina.
Per l’uomo, un operaio di 56 anni, residente a Magliana, è scattato l’arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
I fatti risalgono alla sera del 9 gennaio scorso quando i carabinieri hanno fermato in via dell’Impruneta un romano di 56 anni, sorpreso alla guida di un furgone, in possesso di oltre duecento grammi di cocaina.
A quel punto i Carabinieri hanno approfondito con una perquisizione presso il suo domiciliare dove hanno trovato un ulteriore significativo quantitativo di droga. Nascosti nella cantina dell’abitazione i militari hanno rinvenuto 14 panetti di hashish per un peso complessivo di oltre 1 chilo, da cui sarebbero state ricavate 16.326 dosi.
Trovati inoltre, tra bottiglie e vecchie cose, ulteriori 96 grammi di cocaina che sommati ai 203 recuperati in auto, considerato lo stato di purezza al 98%, avrebbero consentito di ricavare 1.923 dosi.
L’uomo è stato trattenuto in caserma e questa mattina accompagnato presso le aule di piazzale Clodio dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto.
Qualche giorno fa sempre i carabinieri del comando provinciale di Roma in collaborazione coi militari della stazione di Vicovaro hanno sequestrato tre chili di cocaina, armi e soldi falsi tra Tivoli e Castel Madama.
Intanto i carabinieri in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e gli investigatori delle Questura hanno reso noto i dati dei sequestri nell’ultimo trimestre del 2023 di canapa non conforme venduta tra Roma e provincia nei negozi specializzati del tipo Canapa shop. Più di 70 i chili recuperati.
Su circa trenta esercizi controllati venticinque commercializzavano prodotti senza avere la corretta autorizzazione al confezionamento, riferisce una nota stampa.
Negli esercizi sottoposti a verifica in totale sono stati sequestrati 70 chilogrammi di canapa sativa L. – Hemp in quanto l’etichettatura non era conforme.